i6 86 Infinito itila polvi-re in Buia, t/no tjf lns. ìi6 DELL’ HISTORIA VENETA ti de i noftri più di zoo. eftinti fui Campo , fi reftltuì in Città con poca offefa* Già li Minatori penetravano le mura ; c li Turchi di dentro impiegavano tutta l’attentione per incontrare le nortre mine : a quell’ oggetto il giorno de tredici ne fecero volar una, ma con pelìimo effetto per loro ,* poiché lafciati intatti i lavori degl’Imperiali rinverfeiò una rondella, & aprì una breccia affai capace „ Querto faccetto invitò i noftri all’attalto, che feguì il giorno fèguente con molto coraggio, ma non uguale fortuna . Montata la breccia, refifterono con valore i difenfori. Fù fanguinofo il contrailo, e gl’ Imperiali tennero per tre quarti d’hora il porto ,• ma fatto da i Turchi volar un fornello, raddoppiando il fuoco delle rondelle oppofte, c della cortina , non mai intermefla la grandine de i Saffi, furono coftretti li noflri ritirarli con perdita di 700. tra morti, e feriti . L’ uceiiione maggiore fu negl’ Ufficiali. che molti ne perirono de i più coraggiofi„ De Soggetti riguardevoli fi numerarono frà gl’ eflinti il Duca di Vejar Grande di Spagna, li Prencipi Veldens , c Piccolomini ; il Baron di Rolle, il Figlio del Prencipe Roberto Inglefe ; e tra feriti il Duca di Scalona Grande di Spagna , il Marchefe di Villars, & il Conte Guido di Staremberg. Non erano in quefto mentre otiofi i lavori alla parte di Baviera. Tormentavano il Cartello le Batterie, & il Minatore s’avanzavafot-to terra j ma grotta la muraglia, erto il fito, inforgevano da per tutto le difficoltà. Una mina di due camere imperfettamente coftrutta fi convertì in danno de i noftri, e ne fcpellì cinquanta nelle ruvine. Doppo molti giorni di travaglio avanzarono un’alloggio sù la contrafcarpa alla fotta della rondella grande del Cartello . Procurarono i Tutchi rimettere querto discapito con una fortita , che riufeì loro fortunata ; poiché fcac-ciate le prime guardie penetrarono fino alla batteria vicina, e doppo havere inchiodatile Cannoni, Se un Mortaro, e lafciati de i noftri 250. trà tìiorti e feriti , il ritirarono Senza incommodo a’loro porti. Un cafo accidentale atterrì in un5ifteifo rempo i Chriftiani, & i Turchi, portando a loro danno, & a’ noftri fpavenro . Caduta una Bomba nel Cartel- lo diede ad un grande magazzino di polvere il fuoco. Fù horribile lo Scoppio, che fece tremare la terra, volare i farti per