t I B R O Q_U ARTO. 131, perpetuo prete fio a firabocchevoli eftorfioni, che dall avariti a de i Turchi già fi numeravano tra j* l'or dinarii provecchi de i Minijiri, e per una rendita deli&ario Regio. Che attaccato il Turco da tante parti, non era capace a far una valida refifien^a • Che f Armata della Republica fcorrendo il Mare, difficoltando la communicatione con le Provincie lontane , baver ebbe private le altre di foccorfo . Che il Rè di Polonia col fuo animo generofo concepiva gran difegni, e con le for%e di quella bellicofa TSLatione era inifìato di effettuarli. Agirato dunque il Senato dal timor di dover un giorno foftener folo la Guerra co’Turchi irritati per gl'accidcnti della Dalmata; & invaghito dalle fperanze di grandi prosperità , abbracciò con larghi voti l’opinion della Guerra, e fù in Vienna conclufa la Lega dall’ Ambafciator ordinario Domenico Contarini Cavaliero. Fù prefa quella gran deliberatione in tempo, che vacava la Sede Ducale per la morte in quei giorni fucceffa di Luigi Contarini. La maggior parte degl’ E-lettori, che doveano formar il Quarant’uno, era favorevole per Franccfco Morofini $ ma il Signor Iddio, che l’havea de-ilinato ad accrefccr la fua fama con attioni gloriofe, e felicitar la Patria con infigni acquifli, fece con mezzi eilraordi-narii cader l’elettione in Marc’Antonio Giuftiniano Cavalicr, che con ammirabile moderatone fece non poca refiilenza a ricevere una dignità, che affatica lambitone di molti. Fù citefo il trattato della Lega fui piano del già ftabilito trà Cefare, & il Rè di Polonia ; e le conditioni principali furono : Che il Papa fia il comune protettore della Santa Lega , O* in fua mano fia pre flato il giuramento per l ojfervan-%a dello fi abilito. Che non fia fatta pace con » Turchi fen^a il confenfo di tutti tre i Collegati. Che la Lega fia folamenteper la Guerra contro il Turco * ne fi eftenda ad altro , fotto qual fi fia pretefto. Che ognuno de i Collegati operi dal fuo canto con le maggiori for^e. Che fe alcuno de me demi foffe così affretto, che bavette bifogno dellajuto de i Confederati, fia no gli altri tenuti al foc-corfo con la poffibile unione delle for^e * Per altro ognuno operi 16Sy Il StHMf rìftlvt ¿'tu. irtrtim Lt-S*-