3.6 DELL’ HISTOR1A VENETA 1688 l’haveano fin’aH’hora fofferito. Si dice Regalia una ragione, che hanno i Rè di Francia di appropriarti le rendite de’Ve-Scovati, e benefitii vacanti per quel tempo , che fi frapone dalla morte del Prelato all’elettione del Succeffore. Ciò però che riduiTe le cofe all’eilremità , fù la pretefa per gl’Ambafcia-tori a Roma delle franchigie de’Quartieri vigorofamente foile-nuta dal Rè, e collantemente impugnata dal Papa. Sottotitolo di rifpetto dovuto alla dignità del miniilerio hanno pre-tefo gl Ambafciatori de Prencipi di efentar dalle vifìte degl’Offi. Tiali della Giuilitia i loro Palazzi non folo , ma quelle cafe , e ilrade ancora , che lo circondano, e queilo recinto fù commune-jnento detto il Quartìero. Quella immunità formava un’afilo di molti obligati a’Tribunali per criminali reità , e per debiti civili, e di altra gente di malaffare. L abufo ne Ponteficati precedenti sera aifai dilatato, poiché reiempio de glAmbafciatoai era paf-fato ne Palazzi de’Cardinali, e de’Prencipi, cosi che poca parte era reilata in Roma alla giurifdittione de Magiilrati. Sin dal principio del fuo Pontificato Innocentio s’era propoilo correggere il difordine , e rinovando le antiche cenfure in queilo pro-.pofito , vi aggiunfe contro trafgreifori pene più gravi. Procedendo però con qualche riguardo verfo glAmbafciatori attuali fi dichiarò , che non ne haverebbe ricevuto alcuno in avvenire, ;fe non haveife prima rinuntiato alle pretenfioni di tali franchigie. Trovandofi vacante lAmbafciaria di Spagna , ritirata, come fi diiTe , quella di Venetia , fi confervò nel pollo quella di Trancia fino, che ville il Marefciallo d’Etrè. Morto queilo in Roma , pretefe il Cardinal fuo Fratello, che in lui continuale il Miniilerio per le lettere , che moilrò del Re -3 ma collante ne fuoi proponimenti il Papa , negò di riconofcerlo , e ravvivò le -paifate dichiarationi di non ammetter altro Ambafciatore,fe non era fodisfatto nella materia de’Quartieri. Non era alieno il Re di dare inqueila parte qualche fodisfattione al Papa ; ma molti effendo li negotii controverfi , foilenea queila pretenfione per vantaggiarti neglaltri punti* Il Papa all’incontro infleflibile a qualunque ripiego, efclufe tutte le aperture di trattato, cosi che ii riduffe anco queila controverfia all’impuntamento. Nominò il Re per fuo Ambafciatore il Marchefe di Lavardino 1 quale differì per qualche tempo la fua uioffa da Parigi, volendo