LIBRO CLU I N T O. 215 licie Imperiali, doppo breve contrailo furono coftretti prendere la fuga . Cinquecento de i più coraggiofi diedero fingolari prove di bravura , nè lafciarono cimento intentato per giungere alla Città : ma foprafatti dalla Cavalleria reftarono la maggior parte eftinti fu’l Campo. Sortirono in quel tempo trecento dalla Piazza fotto al calore del Cannone, ma veduta la ftrage de i fuoi, & i noftri pronti a riceverli furono obligati a retrocedere . In quefta fattione fù poco il danno de’noftri, fe bene il Generale Merci rilevò due fablate nel capo , & il Duca di Lorena , che con il Tuo efempio animava gl’altri, fi trovò nel più caldo della mifchia con evidente pericolo della fua perfona , mentre gli fù a canto ferito il fuo Cavallerizzo. Ma già arrivato di Tran-filvania il rinforzo dello Schaffembergli, e con venticinque fqua-droni il Generale Piccolomini, fi preparavano gl’ ultimi sforzi contro la Piazza, & era vicino il giorno fatale della fua caduta . Elfendo alla parte del Lorena riempito il foifo, & appianata la falita per la breccia , e cosi dalla parte di Baviera ben avanzati i lavori, fù fcielto il fecondo giorno di Settembre per un generale aifalto . Dovea nell’ ifteifo tempo ufeir dalle linee 1’ E-fercito , come fe havefle a prefentare al Vifire la battaglia , poiché divifa da più parti l'attentione dell’Inimico fi confondeife nell’ irrefolutione. Sortì felicemente fecondo le difpofitioni il difegno. Schierato la mattina in ordinanza il Campo , nell’ iftef-fo tempo fi principiò l’aifalto. Tutto Io sforzo dell’aggreffione, c della difefa s’ unì all’ attacco del Lorena . Durò per più d’un' bora fanguinofo il conflitto , e l’ardire di chi affaliva , e la co-ftanza di quelli, che refiftevano, tennero per tanto fpatio in fofpefo il punto della vittoria , ò della ritirata . Superarono finalmente gl’ Alemani, & atterrati i ripari, rinverfeiati i difenfo-ri penetrarono nella Piazza . Principiata la vittoria non furono tardi a feguirk i Brandeburgheiì, che iì fecero anch’eili, ma con minor contrailo , padroni della mura . Corfa la fama de i felici fucceJdi nelk parte del Lorena, le genti di Baviera infiammate di generofa emulatione rinvigorirono le attioni, così che vinta la fortezza del fito , ch’era di acceifo molto difficile, occuparono il Cartello. Tutti poi quefti Corpi di gente fparfi per la Città l’empirono in un momento di ftragi, d’incendii, e di rapine . Mille, c cinquecento ritirati frà due muraglie del Cartello iCSó Sì iforx* la Piatii» di Buda ieri l1 armi.