L IBRO SESTO. z6? fempre infettate da qualche partita’ di Turchi, e di Tartari, 1687 che non comprefe le Truppe di Baviera' , che fi alloggiaro--no nell'Ungheria fuperiore , non afcendevano le fue genti a diciotto mille tra Fanti', e Cavalli ; eifendo ftato con u-niverfafe animiratione in quefta Campagna il con fumo de i Soldati maggiore ,■ che’ in ogn altra , ienza che vi foifero flati aifedii di Piazze , ò altre vigorofe jntraprefe . Alla co rapar fa del Duca gli“ fpedì l’A baffi- incontro folenne Ambafcia-ta, Capo della quale era il Telechi fuo primario Miniftro, ufando tutta l’induftria per intròdur negotio, guadagnar tempo,, Sperando di ricever principalmente qualche vantaggio' nella ftagione , che s andava avanzando . Ma il: Duca' ri io- £**a J luto deludere l'ingegno1 con la forza 3 occupato il Cartello fà padrone di Comblò progredì a Claudiopoli , & ottenuta' fenza refi-faenza quella Città ,• pafsò1 ad Hermenftat , & a Devà, nelle* quali parimente mtròduffe prefidio Alemanno, ritirandoli F Abaffi , e cedendo i Tranilìvani a‘ mifura , ch’egli ettendeva i; fuoi paffi , così che quel Prencipe' perdute Je principali Piazze della Provincia ,= abbandonato dalla: protezione de i Turchi , che immerfi ne ii loro5 difordini trafcùrarono l’affi° ftenze a quella parte’, fu- coftretto5 ricever la legge dal vincitore. Sottoicriife dunque ad un trattato’, con il quale fi obli-gò dar [allogio alla Militia Imperiale , rilevando5 il? comparto de i quartieri ftabiiiti* a più- di due millioni' di fiorini tra robba e denaro j &c allentir,- che nelle Piazze occupate fi fta-biliife prefidio Cefareo , rettandogli in tal modo più: l’apparenza, che la forza del dominio5. Così fuori d ogni efpettatione fi refe in queft’Ànno' ubbidiente alTImperatòrc una ricca Provincia , chiave , e porta principale dell’Ungheria , ttata fempre Metta , e nella quale fi fono fabricate le machine di; tutte ie paliate turbolenze. Al calore di: tante profperità! crédè F Imperatore opportuno' il tempo di far. ,dichiarare Rè d’Ungheria l’Arciduca Giù-feppe’ fuo Figliolo . Fù perciò'intimata la Dieta in Poifonia,. ov’egli fi portò con tutta la Corte. 11 punto' più importare te,, ma anco il più difficile altre volte tentato', ma non coa-fegiiico, fù quello di far dichiarare hereditario il Regno nel# primogenito? di CelareVi repugnarono fempre gl’ Unghcri r S 2 pre-