168z Hortt dt! Conte Nicoli di s dritti. Dìfgufli dtgl' Ùnght, ri y e loro IOo DELL* HISTORIA VENETA trovavano Tempre più anguftiati da Turchi, ed eflendo con-cluTo il trattato Tenza loro comunicatione contro il prefenttd dalle Leggi, che prohibifcono la diftrattione degli Stati, quando non v’intervenga l’aiTenfo degl’ordini del Regno, fi chiamavano però Tprezzati dagl’imperiali. Tra tutti quelli però, che ne inoltrarono la maggior paffione, furono li Signoridei*' la Cafa di Sdrino. Si credevano odiati dalla Corte di Vienna, come fuppofti autori della pallata Guerra, per le molte provocationi inferite a’Turchi, e fi lagnavano della poca di-fefa fatta dagl’Alemanni del Forte di loro ragione fituato nelle vicinanze di Chiacoturno efpugnato dal Primo Vifir. Acculavano gl’imperiali di connivenza, come che fi defideraiTe-ro, tolto di mezzo quel pofto, quafi un’impedimento alla pace , e fomite di nuove rotture . Poco dopo concluía la tregua morì il Conte Nicolò Sdrino, e fe bene fi publicó uc-cifo da un Cinghiale in caccia, la fama però, che nella morte de Soggetti cofpicui fuol Tempre cercar i mifterii, ToTpettò infidioTo il caTo. Altro diTpiacere s’accumulò nell’animo del Conte Pietro Tuo Fratello , e fù la ripulTa dal Generalato di Carliftot ; poiché noto eflendo il genio torbido dell’huomo, ripugnò la prudenza deH’Imperatore accreTcergli autorità, e potere . Non era meno contento il Conte FranceTco Nada-fti deluTo dalle Tperanze di confeguir il Palatinato del Regno vacato in quel tempo per la morte del Conte VeTeleni ; e la voce, che fi divulgò, che fofle intentione di. Cefare fuppri-mer quel pollo come troppo autorevole , intereTsò nel Tuo diTgufto tutti quelli, che delìderavano la grandezza, & il decoro della Natione. InaTpriti gl’animi di quefti primarii Soggetti , andò Terpcndo la contaminatone negl’adherenti, che molti con le amicitie, e con le parentele ne tenevano nell’ Ungheria, e nella Tranfilvania, havendo anco lo Sdrino maritata la Figliola nel Prencipe FranceTco Ragozzi ricco di Stati, e di Teguito in quella Provincia. Oltre gl’intercffi di Stato, s’aggiunTero nell’Ungheria Superiore quelli della Religione ; poiché da molti Anni addietro introdotto il veleno del-l’Herefia, serano formate fattioni, e con la dìvifione delle cofcienze Tcemato l’amore, e l’oiìequio al Prencipe . Si covavano ne i cuori degl’Unghcri quefti Temi maligni, e per pro-