*5$ sommario: I Veneziani portano i armi contra la More a. Dopo quafi due me fi daffé dio prendono a for^a Corone : rotto, e fugato il Capitan Bafsìt nelle vicinante di Xarnata ; e cacciati i Turchi da'quattro forti, che tenevano inceppata la Maina, fi mettono in piena liberta i Mainotti. 'biella Dalmazia i noftri tentano l'imprefa dì Sing, i Turchi quella di Duare, ma gli uni e gli altri fen%a alcun buon effetto. I Cefarei nell Ungheria efpugnano TSLajafel y avendo>. durante l affé dìo della pianga > rotto in un fatto d arme il campo nimico, che, per far dìverfione, era andato ad attaccare Strìgonia. Il Sult^ riduce alt obbedienza del fuo legittimo Signore qua fi tuttt a t Ungheria fuperiore . Il Te-cbelì è arre flato in Varadino da' Turchi, ma prefio vien refiìtuito alla liberta per con figlio dì Solimano fatto nuovamente primo Vifire. Segue Iddio a profperare larmi Veneziane nella Morea, che s'impadronifcono dì TSiavarìn vecchio c nuovo, dì Modone, e dopo avere due volte rotto in campagna il Serafchìere, anche dì TSLapoli dì Romania . Nella Dalmazia s acquifla il caflello di Sing. Gl Imperiali rendono fe-gnalata quefta campagna con la prefa di Buda, e con altre memorabili conquifle nell Ungheria. 1 difegni vafli del 'Re dr Polloni a dì portar la guerra nella Beffar a via, fva nifcono fen-%a effetto* Il C^ar ai Mofcovia fa lega con la Polloni a. Il yifìre fa proporre progetti di pace all Impera dorè > che ricufa dì af coltatii* ì DELL'