LIBRO S E S T O. 245 la vicina Terra ferma con numerofo traghetto di barche fi 1 CZj frequentavano i foccorfi al Campo Turchefco in Morea, fù comandato Benedetto Sanudo Capitan del Golfo con le Galere di Giofeppe Bolani, di Daniele Veniero , di Federico Badoaro, di Luigi Fofcari, d’Angelo Orio, e con quella del Zante del Cavaliero Seguro di pattar nel Golfo di Lepanto, e divertire quella communicatione . Con le batterie delli due Caftelli procurarono i Turchi impedire l’ingreifo, ma caddero à vuoto i colpi per la maggior parte, reftando offefa fo- lo con la morte d’alcuni remiganti la Galera del Sanudo , che prima dell’akre fu anco la più efpofta al berfaglro. Premeva al General Chinifmarch di fcacciare il Serafchiere dal filo porto, & avvicinarfi à Patrafl'o j ma il cimento era per riufeire fvantaggiofo per trovarft ben trincierato al margine del paludo, che lo copriva' à quella parte, ove poteva eifc-re aggredito. U11 Greco fece nota una ftrada, fe ben lunga , e travagliofa, con la quale circuendo l’alloggiamento del Campo Nemico potevano avvicinarfi i noftri alla Città . Marchiò con quefta guida l’Efercito tutta la notte, e la mattina de i ventiquattro fi trovò in diftanza di tre miglia dal groifo Io, retta de de i Turchi. Scoperte lìnfegne Chrirtiane, non tardarono a dar il fegno della battaglia con lo sbarro del loro Cannone, di. iu«ttr