LIBRO SETTIMO. 29? di vita Carlo Lodovico Palatino , che fù prima Brigadiere delle Truppe del Duca Emetto di Branfuich , & all'ho-ra {otteneva la Carica di Sargente Generale di Battaglia, &c il Sargente di Battaglia Conte Gafpardi del Friuli . Cadero-no infermi Daniele Dolfino, che efercitava la Carica di Proveditore in Campo, e foftituitogli prima Vettore Vendrami-no, e poi Pietro Donato Nobili in Armata , furono anco quefti oppreffi dal male j ma fopra tutte rovinofa fù l’infermità di Chinifmarch, che lo levò dall’operationi . Gli fuc-ceffe nel Comando il Prencipe di Branfuich ; ma come che quefto per la fua età non poiìedeva quell’ efperienza , ch’era necelìaria, operò il Doge con tal defterità, che con-iervando egli in apparenza l’autorità della Carica, le attìo-ni fi dirigeflero con il configlio, e con la condotta di Her* mano Filippo Horch, che venuto al fervido come Brigadie-ro delle Truppe delio ftcìTo Branfuich , era pattato all’ hora al grado di Sargente Generale di battaglia. Accodati li no-ftri alle trinciere nemiche, s'aprirono il penultimo giorno di Luglio cinque batterie di Vintiquattro pezzi di Cannone, e cinque Mortari avanzandoli fe bene lentamente anco gl’ ai-tri lavori, contefi Tempre dal Nemico con frequenti fortite, fra quali rimarcabile fù quella del decimo fettimo giorno d’ Agoito . Rinforzato da i foccorfi del Serafchiere , che con fei mille huomini fi tratteneva a Thebe quattro hore dittante dalia Piazza» urtò numerofo dì due mille Fanti, e quattrocento Cavalli le più avanzate delie nottre linee. Gltriu-fcì nel primo empito fcacciare i difenfori , inoltrandoti fino alla batteria T alla quale aifitteva Gio. Matteo Bembo , che foftenne con lode il pofto . S’ avanzò alihora il reggimento di Barait guidato dal fuo Brigadiere Baron Carlo di Spar , e feguitato da un corpo di cento Maltefi r che foli di tutto lì battaglione s’erano prefervati: iàni $ e fatto fopra i Turchi un continuo fuoco a battuti dal Cannone , e Mortari , che giocavamo con gran frutto e preftezza, furono coitati abbandonare le trinciere occupate 7 e prendere precipitofo Vicovero »elle fue , Durò un’ hora caJdo; il conflitto nel quale fi legnarono il Generale della Cavalleria Marchefe di Cor-bone , li dentei > e Pompei, reffondo anco jferiti 16S8 T att'onì feguìte fatto ri-fonte »