308 RELAZIONE DI LORENZO PRILLI versalmente a’ principi , e dall’ accumulare denari con molta sollecitudine, e si è anco lasciato chiaramente intendere che Ginevra ed Inghilterra gli stan sili cuore ; ma va ogni giorno più chiaramente conoscendo quante di(lìcoità attraversino queste imprese, per le forze grandi degli eretici, per le guerre di Francia, e per la mala intelligenza de’principi supremi; e per non dar mala satisfazione ad alcuno di loro, non entrerà facilmente in simili imprese. È vero che è passato assai innanzi con le promesse particolarmente nella cosa di Ginevra, e la causa gli pare molto pia, e però ha dato di già secretamente scudi 25,000 , per questo conto , al sig. duca di Savoia , e ne darà anco degli altri quando il duca voglia pure in ogni modo attendere a quell’ impresa ; ma non saranno grandi gli aiuti, nè si vorrà incomodar di molti denari, trattenuto dai sopradetti rispetti e dal pensier che tiene di accumular tesori per più necessarie occasioni. Ha anco più volte detto di aver grande animo contro gl’ Infedeli, dolendosi di non aver denari , e che il suo predecessore li abbia spesi profusamente, affermando che se ne avesse saprebbe fare cose assai senza tante beghe , e chi volesse seguirlo lo seguiría ; di modo che alcuni vanno dicendo che abbia de’ pensieri di Pio II di volere lui medesimo andare un giorno a qualche impresa, e con l’autorità della sua persona tirarvi poi gli altri. Ha laudato più volte la persona del re di Polonia, col quale conserva stretta intelligenza , e dal quale ha informazioni e promesse grandi ; ed io ho veduto una scrittura nella quale si lascia intendere quel re di avere malissimo animo contra Turchi, sapendo i mali disegni che hanno sopra la Transilvania, i quali vanno differendo di effettuare per quando loro tornerà comodo; e se nascesse una congiuntura di una lega di Cristiani, facilmente lui ancora si uniria, se non con le forze tutte del regno, almanco con quelle di molti palatini particolari, e con quelle di Transilvania , con il qual modo incominciò la guerra ultima contro il Mosco, alla quale dipoi acconsenti anco tutto il regno, e la favorì con forze comuni. Ma è cosa certa che lui non vorrà essere il primo a muovere, e che avrà anco bisogno d’ essere aiutalo di qualche somma