LIBRO SECONDO. 59 inforfc maligna infiammatonef che delufe ogni rimedio del- 1675 l’arte. Pochi momenti prima di fpirare diftribuì fenza perturbatone d’animo molti ordini, dettò commiifioni , fegnò di Tuo pugno referitti di grate. Così Tempre operando terminò fra noi quella vita, ch’era fiata una continua attione per la fua Patria. Strepitofa , e ripiena d’infoliti accidenti riufeì l’elettione del fucceffore, che tenne per qualche tem-po fofpefa ne gl'indifferenti la curiofità, e ne gl intereffati le (ucajfun. fperanze > e gl’affetti. Defumendo però da più alti principi! la materia giudico non mal impiegata breve digreffione fo-pra la forma dell elettione de Dogi, che valerà a più chiaro lume de fatt, che fono per deferirere. Fù iftituita in Veneta la Dignità del Dogado negl’Anni di noftra iàlute 697. Neil’innoccnza de primi fecoli baftarono i Tribuni, che reggendo {èparati le proprie Ifole, maneggiavano poi uniti le cofc publiche. Creiciuta la popolatone, c l’induilria, e con quefte ne Cittadini le difeordie, e ne vicini l'emulatone , e rinvidia, obligò la neceflìtà migliorar il Governo con la direttione d un Capo, che fremile con l’autorità, e col coniglio le domeniche, e fofteneffe col valore le ftraniere occorrenze. Con qual ordine ieguiffe la prima elettone * e fi regolaffero le feguentr, fe con accia ma t ioni, ò con fuffragii , e che parte ne havefte l’univerfità del popolo, refta fepolto nellofcurità de fecoli fino alI’Anno 1172. In quefta tempo effendo tumultuante la Città per la morte data dalla Plebe al Doge Vital Michiel^,& afflitta per il contagio, colta da gl’huomini prudenti l’opportunità di meglio regolar il governo della Republica, fù prefa riiolutione di icieglier undici de più accreditati Cittadini con facoltà di elegger il Doge . Si può dir, che foffe quefta la prima pietra , ove fi fondò I’Ariftocratia che fin d’allhora andavafi felicemente disponendo. Scbaftian Ztani fù il primo dalli undici eletto $ e perche pareva, che foffe quefto numero troppo riftretto, fi accrebbero fino a quaranta nell’elettione del fucceiìore Orio Maftropiero $ e per toglier nella parità de voti la confuiìo-ne uno fe n’aggiunfe nell’elettione di Marino Morefini. To-lerò il popolo quefta mutatone, poiché con ammirabile prudenza i cittadini, che reggevano le cofe publiche, raffegnati E z i pri-