478 ltELAZIONK DI (¡IOVASN1 UOLFIN tullavia par assicurar cosa che tanto a loro preme , è cosa certa che gli hanno offerto di farlo cardinale. E andando questa voce per Corte, con altre che egli disegnava di prendere una gentildonna veneziana, il Papa un giorno mi domandò quale di queste cose si doveva credere; ed io ridendo risposi, che Sua Santità doveva sapere la verità meglio d’ogn’ altro; ma che quanto a me tanto stimavo la seconda che la prima , poiché si parlava comunemente non v’essere speranza di prole, stante 1’ esempio di Ferrara e tanti altri clic giornalmente si vedono, da’quali si couosce che non basta il prender moglie: il che diede occasione al Papa di ridere, e di dire queste parole: « Se così è, come lutti dicono, farebbe meglio a » ricevere la dignità di cardinale , perchè con essa e con es-» sere duca d’Urbino, sarebbe maggiormeule stimato, e forse » vivendo quieto viverebbe più lungamente ». E tanto basti per l’intelligenza che passa tra il Papa e gli altri principi cristiani. Ora verrò a parlare de’cardinali, e di quello che per ragione umana potria più facilmente riuscire pontefice, se venisse a morte questo, lasciando per fine di parlare di quello che aspetta a questo Serenissimo Dominio, come cosa che importa sopra tutte le altre. I cardinali, che avanti fossero chiamati con questo nome, erano preti romani, e da pontefici mandali attorno Legati come oggi si fa , erano una volta in poco numero ed in poca reputazione, non passando sei in certi tempi. Ma dopo che hanno avuta l’autorità d’eleggere il papa ed uno del numero loro, souo cresciuti in reputazione ed in numero grande; avendo cresciuta particolarmente la loro dignità papa Paolo II, Barbo nostro veneziano, e nell’ abito, facendo portar loro il cappello rosso, e nello stimarli più degli altri e preferirli a lutti ; onde non è meraviglia se oggidì si trovano in numero ed in estimazione grande del mondo, ma molto più di loro stessi, che pretendono uguaglianza con i re ed una elevata superiorità quasi con tulli gli altri, poco modestamente. Questi a Boma souo adorali per idoli in apparenza, ma in essenza , mentre obbediscono per Qni privati al cenno del Papa e non hanno alcuna parte al mondo nei negozi ed affari di momento che