TORNATO DA ROMA NEL 1576. 229 volezze, come fece verso il principe di Cleves che venne in quella città ; ma non potè vederne il frutto, poiché il principe fu dalla morte prevenuto. Tiene oltre di questo il Papa per suo nunzio in Germania 1* abbate di Porzia per tentar se col suo mezzo potesse far qualche acquisto alla religione cattolica e alla reputazione della Sede Apostolica ; per il qual effetto ancora ha istituita non solo la congregazione dei cardinali sopra le cose di quella provincia, ma ancora un collegio in Roma di cento giovani tedeschi, tulli nudriti dei suoi denari sotto la disciplina de’ Gesuiti (che tra tutte le religioni al presente tengono principal nome di dottrina e di bontà), sperando da questi tali doverne ricever non mediocre beneficio. Degli Svizzeri non mi occorre dir altro se non che i cantoni cattolici continuano nella loro osservanza e reverenza col Papa. Verso il re di Francia fu tenuto il Papa innanzi il pontificato grandemente inclinato, perciocché i più grati suoi familiari ed amici erano d’ affezione francesi, oltre che esso in Spagna avea avuto malissima satisfazione da’spagnuoli; nientedimeno riuscito Pontefice non si è veduto far verso quel re dimostrazione alcuna estraordinaria. 11 favore prestalo dal cardinale Comendone al presente re Cristianissimo per farlo riuscir re di Polonia nacque più tosto per elezion del Legato, per non lasciar cader quel regno in qualche pericoloso disordine, che per ordine del Papa; e le concessioni dal Papa fatte al re sopra i beni del clero e i propri denari, sono state giudicate poco rilevanti al bisogno del re, il quale all’incontro non ha potuto dal Papa impetrare, come instantemente ricercava, di far erigere le abbazie di Francia in commende a similitudine di quelle di Spagna. Oltre che il Papa non volle mai ultimamente accettar per ambasciatore monsignor di Fois, con tutto che prima ben due volte lo avesse ammesso, con mollo intacco della dignità del re. Ma il Papa vede e conosce il regno di Francia di maniera guasto e corrotto , che ha di là ad aspettar piuttosto male che bene; però s’interliene col re solamente quanto può bastare per non perderlo affatto. Col re Cattolico ebbe il Papa da principio del suo pon-