400 RELAZIONE 1)1 PAOLO PARUTA occasione, come della morie che fosse successa del re Filippi), promettendosi più facile che non sia stata in altro tempo addietro la riuscita di tale impresa, per l’estrema e generale mala soddisfazione che si trova e nella nobiltà e nel popolo di quel regno, che in vero è tale che si può chiamare anzi disperazione; talché molli napolitani, che si trovano a quella Corte, pubblicamente dimostrano e scuoprono quali siano i loro animi. Ma nel presente Pontefice non si vedono tali qualità o pensieri, clic si possa credere che sia per prendere per accidente alcuno tale impresa, nè per fomentare altri che volessero prenderla. Tuttavia avendo già alcuni mesi il Pontefice fatto compra per nome della Sede Apostolica d’una terra che già era del marchese di Pescara, detta Monte San Giovanni , ne presero gli Spagnuoli grandissima gelosia , e ne fecero anco qualche querela, benché per la qualità del tempo non osassero di manifestamente opporvisi, per essere questa terra posta nella strada maestra, per la quale tenendosi la via dell’Abruzzo si entra nel regno, e per la quale sono altre volte passati eserciti a travagliarlo, ond’ è stimato sito opportuno a chi volesse in alcun tempo dalla parte dello Stato Ecclesiastico tentare in esso regno novità. Ma la vera intenzione del Pontefice è stala in ciò di assicurarsi da quella parte dai fuorusciti, 1 quali avendo in quella terra ricello, passavano facilmente ad infestare i confini dello Stalo Ecclesiastico. Sono altri due feudi mollo nobili della Chiesa, e di confine con l istesso Stato Ecclesiastico, cioè quello d’Urbino e quello di Ferrara , e I’ uno e l’altro ridotti a termine per mancamento di fratelli dei duchi presenti, e di successori di essi Stati, di dover presto ricadere nella Sede Apostolica : cosa di grandissima considerazione ad ogni principe italiano, ma a questa Repubblica particolarmente per il confine, che per mezzo del Ferrarese, verrà ad avere con la Sede Apostolica ; della quale crescendo molto, per l’unione di questi Stati, il dominio e la potenza, si può dubitar assai che insieme sia per crescere il fasto e l’alterezza dei preli che governano. Con ciò potrà anco tanto più dar contrappeso agli altri Stali dei principi italiani , e accrescer riputazione a quella parte con la