(1) Il collegio de’cardinali essendo quello dal quale fluiscono tutti i papi, e per lo quale appare maggiormente la maestà della Chiesa, onde veggiamo i maggiori principi dei Cristiani farne grandissima stima , non solo per il luogo onoralo che si dà sempre a ciascun cardinale, pareggiandosi ai re e anteponendosi a tutti i duchi, ma per le pensioni e doni eh’ essi ricevono dai re, quando in un modo quando in un altro, è ben ragione che si parli di esso particolarmente. Questo è quell’ ordine d’ uomini cui tocca al presente eleggere i pontefici; il quale ragunatosi, dopo li nove giorni che sono finite 1’esequie del morto, si chiude nel Palazzo in una gran sala, con tante divisioni di sluore, coperte di panni verdi, ma pa-vonazzi le creature del papa morto, quanti sono appunto i cardinali ; e chiamasi questo luogo il Conclave, nel quale non entrano più che due servitori per ciascun cardinale, e questi non possono più uscirne, se non per bisogno molto necessario di alcun di loro, come anco non vi può entrar alcuno, se non siano cardinali che giungessero in quel tempo che fosse già chiuso, non essendo loro proibito, ancor che fossero notati (1) Anche «li questa Relazione tralasciamo la prima parte, che versa in torno le solite generalità senza aggiunger cosa che valga alle già delle da altri, anzi talora riproducendole persino colle stesse parole.