TORNATO DA ItOMA NEL 1570. 211 o da vero, rispondere che la fabbricava non per lui, ma per un papa. Di più figliuoli eh’esso ebbe, questo applicato agli studi fece assai buona riuscita, onde per un tempo lesse nello Studio di Bologna; dappoi venuto a Roma servi prima per giudice in Campidoglio, e poi per sostituto dell’auditor della Camera, nei quali carichi acquistò nome di giusto ed intelligente , e d’ amator e difensore della Chiesa Romana ; onde fu poi dai pontefici adoperato. E prima Paolo IV lo mandò col Cardinal Caraffa suo nepole in Fiandra al tempo della confermazione della concordia col re di Spagna; e poi Pio IV, avendolo creato cardinale, lo fece andare in Spagna per il negozio dell’arcivescovo di Toledo, il quale sebben allora tanto simo danaro, e il far appresso Cardinali quelli che avessero maggior copia d’ olTìcj, che verriano a vacare ed a vendersi, ed altri modi ancora comuni cogli altri principi. Però da quelli che hanno maggior cognizione e intelligenza vien affermalo che la Chiesa Romana non sia stala mai cosi comoda e ricca come ella si ritrova al presente. Ma in questo proposito è bon necessario che la Serenità Vostra intenda un particolare di grandissimo momento, che questa ricchezza ed affluenza è stata cosi da Pio V come dal presente Pontefice procurala sotto pretesto della guerra turchesca; perciocché si fa conto che fra tre chiericati di Camera nuovamente eretti, il camerlengato venduto, le composizioni d’omicidj ed altri delitti, le decime anco in quella volta accresciute al clero d’Italia, il sussidio messo a’monaci, i dazj accresciuti, e i doaativi riscossi dai bolognesi e dal popolo romano (tutte provvisioni fatte sodo nome della guerra turchesca), n’ abbia tratto il valore di più d’ un milione e ottocento mila ducati; e nientedimeno nella guerra turchesca la Camera Apostolica non ne ha speso più di trecento e quarantamila; perciocché nel primo anno, del 70, ne spese 30,000, nel secondo 120,000, nel terzo 130,000, e nel quarto, nel qual fu fatta la pace, circa 33,000, che fanno la somma che dico. Onde la Camera Apostolica è venula ad avanzar delle provvisioni fatte intorno a un milione e mezzo d’ oro, ben con apparente utilità della Chiesa, poiché questi fondi e danari restano da servirsene in altri bisogni, ma con grandissimo pregiudicio e scandalo della Cristianità, alla causa comune della quale nel maggior bisogno si é mancato; perchè se il Papa, al quale più che ad ogni altro si apparteneva in questa guerra di riscaldarsi, discaricandosi della parte che dovea toccar a lui con caricarne principalmente la Serenità Vostra, ha cercato d’ avanzare i quattro quinti o più tosto i cinque sesti delle provvisioni falle , come si poteva sperare che gli altri si muovessero e si animassero in questa impresa? E tanto basii aver detto intorno a questo argomento.