TORNATO DA ROMA NEL 1565. 133 Espellilo di quanto mi è parso conveniente riferire della persona e della natura di Sua Santità, dirò ora alcuna cosa delle qualità dei due cardinali suoi nipoti. Carlo Cardinal Borromeo è di elà di anni 27, ma di non mollo buona complessione, essendosi macerato per gli sludj, i digiuni, le vigilie ed altre astinenze. È dottor di legge, ma tanto .studioso delle lettere sacre, che è cosa rara a’ nostri tempi. La vila sua è innocentissima e castissima. Dice messa ogni festa , digiuna spessissimo, e in tutte le cose vive con tanta religione , che dà esempio singolare ad ognuno , lanlo che si può con ragione dire eh' egli solo faccia più prolìllo nella possa componer in denari; di modo che la giustizia ue resta oppressa. Si permette anco che i ministri facciano molte invenzioni contra particolari , e si costuma anco far presentar uno per un caso, e poi si esamina de vita et moribus, cercandosi indizi e testimoni, lutto a fine di ri-dur gli uomini a far più grossa composizione in denari. Si va inquirendo anco conlro le coraunilà per intender come usano li lor privilegi, e altre cose; ma finalmente si accomoda tutto col denaro. E conoscendosi questo desiderio di Sua Santità, non mancano ministri che si vogliano far grati con trovar sempre nuove invenzioni, e principalmente il Cardinale Camerlengo e il lesoriero Minali allievo del Duca di Fiorenza; il qual cardinale fu anteposto a tulli quelli che dimandavano il camerlen-galo, e forse al Borromeo medesimo. Con l’indirizzo di questi si è fatto una nuova camera secreta, nella quale si accetta ogni sorte di denunzie, e si van rivedendo le cose vecchie e i conli della Camera Apostolica; e ogni cosa che si trova che non sia ben chiara, tutto si riduce a composizione di denari; di modo che con queste vie si 6 cavalo ormai, si può dire, gran parte del nervo delio Stalo Ecclesiastico. Dalle quali cose tulle è già naia lanla confusione nei popoli, che si come non erano altri in tutta Italia più contenti di quelli che vivevano sotto la Chiesa, cosi ora sono i più aggravali ed oppressi. E perchè nè anco queste vie sono stale sufficienti al bisogno, si può dire che in quest’ ullima promozione (a) i cardinalati siano stati veuduli, avendone cavato Sua Santità più che scudi 300,000 (6). Dal che essendo stalo conosciuto che F aver chiericati e F audilorato di Camera è via facilissima per aver il cappello, li chiericati, che si vendevano 15 o al più 20,000 scudi, ora (а) Quella del 12 marzo 1563, che abbiamo riferita in principio della Relaz. (б) Non è però che in questa promozione non fossero compresi uomini di gran merito, come il Ferreri, il Commendone, il Sirleto, il Paleotli e il Buon-rompagni, che fu poi papa (ìregorio XIII; talché il Muratori riferisce la suddetta promozione a lode di Pio IV.