LIBRO PRIMO. zi unitamente al Cardinal Altieri, e fenza parlar del ncgotio, produrre lamentationi contro il Maeftro di Camera, creduto autore della dilationc , e fofpetto d’haver taciuta al Papa l’iftanza dell’udienza, itringendo con efficaci premure, perche forte loro fenza maggior ritardo accordata. Credè bene il Cardinale fcanfar l'incontro per goder ancor lui il benefì-tio del tempo» e fuggire un’officio, che fe lo figurò pieno d’amarezze per la qualità del negotio, e per il fomento, che vi preftavano la prefenza, e l’unione di quattro principali Miniftri. Fece dunque loro intender , ch’era pronto a riceverli, ma feparati. Scufolfi d’ammettcrli nella forma defide-rata come infolita, e fenza efempio y ma avifato , ch’erano già in viaggio , c s’avicinavano al Palazzo dubitando di qualche violenza , ò filmando porfi dalla parte del vantaggio col darla a credere, fece tirar le catene alle porte, aifi-curandole anco con il rinforzo delle guardie. Non ammeifi dunque gl’Ambafciatori dal Papa , rigettati dal Cardinale , fatti l’oggetto , e l’olTervationc di tutta la Corte, conobbero qual forte in cosi palefe impegno il cimento della loro dignità , e l’attentione, che dcH’eiito vi {laverebbe havuto il Monda. Prima però di far paffi maggiori deliberarono rcn»-der partecipe del fucceffo il Sacro Collegio, confolidando in quefte difficoltà la loro unione con reciproche promefle di fede. Non fù per all’hora efequita morta tanto rtrepitofa, onde fopragiunto il Lunedi elcrtero ricever 1’ udienza dal Papa , che rertò per quel giorno accordata a gl’ Ambafditori dell lmperarore e di Francia, c fotto prctefto d’intervento ad alcune congregazioni fi differì al Mercordì quella di Spagna, e di Venetia. Concertato , e perciò uniforme fù. l’of-fitio, che dovea ogn uno de gl'Ambafdatori efporre al Pontefice. Versò in lamentationi contro il Cardinal Altieri, perche coTuoi artificir tentato havefTe occultar a Sua Santità la loro irtanza per l’Udienza . Che aggiungendo poi aggravio ad aggravio,, non folo havefse negato efso pure di ammetterli , mà fatte chiuder le porte del fuo appartamento, tirate le catene a quelle del Palazzo Apoftolico* rinforzate le guardie , quafi che volefsero gl'Ambalciatori ufar violenza , non habbr mancato d’ofeurar la rettitudine delle loro inren- C 4 tio* 1674 ìfo/ut!*-mili faneti par ¡/fatto al fatro , Ct Ut ¿io (tf-ptfa. Amba^ latori d:!l'Imperatore , t Frantia rilevino udì-in la .