104 RELAZIONE DI GIROLAMO SORANZO Quanto al modo clic si tiene al presente nella elezione dei pontefici, morto il Papa, suole il Cardinale Camarlengo pigliar 1’ anello piscatorio con romper le stampe delle Bolle, e andare ad abitar nelle stanze papali, dove ordinariamente si sogliono fare le congiunzioni de’ Cardinali; i quali pigliano la cura del governo dello Stato Ecclesiastico, e scrivono a lutti i principi crisliani e cardinali assenti la morte del Papa. Danno ordine per 1’ esequie, che si sogliono fare per nove giorni, e il decimo, cantata la messa dello Spirilo Santo e fatta una orazione nella quale si esortano i cardinali ad una buona elezione, si entra in Conclave, e si attende prima a far alcuni capitoli pertinenti al collegio con giuramento di osservarli al papato, e si legge la Bolla di Giulio II contra Simo-niacos, poi si riducono i cardinali nella Cappella Paolina per far la elezione del Papa. La qual’elezione si fa al presente in uno dei tre modi; il primo è quando li due terzi dei voti, che con minor numero non si può fare, concorrono in elegger uno al pontificato; il secondo è quando un cardinale, non avendo i due terzi dei voli, ha tanti accessi che possono bastare a farlo giungere alle due parti di essi voti. Accesso si chiama quando un cardinale avendo dato il suo volo ad un altro cardinale, dopo che i voli sono letti, lo dà ad un altro per farlo arrivare al numero sopradetto. Il terzo modo è per adorazione ; e questo è quando, fuori di tempo che si fa lo scrutinio, si accordano due terzi de’cardinali, e a qual’ora si voglia vanno, come essi dicono, tirati dallo Spirilo Santo ad adorar il Papa; col qual modo si è fatto il presente Pontefice , e quattro altri innanzi a Sua Santità. E potria esser che altre volte fosse stato buono, ma al presente si conosce chiaramente che tieue del violento, perchè quando si vedono questi impeti sono sforzati alcuni a fare quello che con la via degli scrutinj non averiano per avventura fatto; ma in tal caso si costuma ad ogni modo, il dì seguente, celebrar la messa e far lo scrutinio, ed elegger con la via dei voti quello che è stato adorato, senza pregiudizio però dell’ adorazione già seguita; e mentre si fa questo egli siede al suo luogo del cardinalato, e dà il suo voto a chi gli pare