¿40 RELAZIONE DI SAVOJA Gabriella (1). Il quale accidente, secondo molti, nou contristò meno Sua Altezza, die già facesse quello della morte della Serenissima Infante ; poiché non solo si vide mancare le speranze, in gran parte, dell’ accomodamento, ma le riuscì vano ancora il pensiero che aveva, che seguendo matrimonio fra la dama e quella Maestà, dovesse tornarsi la Francia a rumori e turbazioni peggiori di prima ; opinione comune a molti, e circa la quale versavano grandemente le speranze del signor Duca. Spirò il tempo della prima proroga, e cominciò quello della seconda, avuta dal patriarca di Costantinopoli, senza che si vedesse nascere disposizione alcuna d’accomodamento, o preparazione altra di guerra ; quando era però certissimo che, se i Francosi avessero voluto, col semplice comparire di poche forze ai confini degli stali di Sua Altezza, l’avrebbero costretta a rimetter loro il marchesato, stantechè si trovava ella senza provvisione alcuna di momento così di denaro come di gente, con il paese quasi tutto sconquassalo dalla peste, con le piazze mal provvedute, e posta solo in speranza d’ alcuni pochi fanti spagnuoli dello stato di Milano; il quale trovandosi ancora, come era confessato per ognuno, in bisogno d’infiniti ripari e provvedimenti, per l’occasione d’aver a pensare a sé stesso, non avrebbe potuto somministrare al sig. Duca nè così prontamente, nè così intieramente tutto quello che gli sarebbe stato di bisogno. Da questo dubbio forse ammonita Sua Altezza, ordinò alquanti reggimenti di fanteria, accrebbe il numero dei cavalli, ed augumentò i presidj di Susa, di Pinerolo e d’altre piazze, massime per trovarsi la cittadella di Torino a termine, per la peste, che era da certi pochi fanti guardata solo al di fuori, onde viveva il sig. Duca in grandissima sollecitudine d’essa, nè si volle egli mai partire da Mirafiores, luogo di campagna, vicino a quella città, benché pochi dì passassero < he della sua casa non morisse alcuno di peste, per assistere, (I) D’Etrès, la famosa favorita d’Enrico IV; nell'intendimento di sposare la quale aveva egli procurato e conseguito I' annullamento del suo matrimonio con Margherita di Valois; ma la Gabbriclla venne improvvisamente a morte nell'aprile del 1599.