DI FEDERICO BADOER. 1547. 389 per quello che da molti della sua corte ho inteso, egli non ha mai voltati i suoi pensieri ad altro che a sapere qual sia T officio del buon capitano e che cosa veramente se gli appartenga d’avere principalmente a cuore. A questa professione dell' arme pare ch’egli si sia mosso per inclinazione naturale, e per 1’ esempio de’ suoi maggiori, e specialmente del padre, che fu singolare capitano come sanno le SS. VV. EE. Nella guerra dello stato di Camerino dicono coloro che laudano Sua Eccellenza che sempre, vivendo il padre e dopo la morte di lui, egli dimostrò a molti segni valore e prudenza ; e finalmente, avendo 1’ esercito con gran forza incontra, cedette al pontefice ritrovandosi poco modo di sostenere la guerra. La corte del Duca e così tutta quella casa, come per una consuetudine, è stata sempre onorevole ; perciocché in ogni tempo, e nell’ armi e nelle lettere, ella ha avuto de' più segnalati uomini d’Italia. Usa questo Duca di tórre quasi tutti de’suoi sudditi quelli de’quali egli disegna servirsi in ogni maneggio. E questo egli lo fa perciocché gli par essere come certo della lor fede ed amorevolezza verso le cose sue, e facendo questo egli viene a dar animo a'suoi sudditi di camminare per la strada della virtù. E così i sudditi attendono a diversi esercizi per potere accrescere le proprie condizioni appresso Sua Eccellenza, la quale per questo è ben servita in ogni officio. Intorno alia giustizia mi pare, per quello che ho potuto comprendere, che assai prudentemente si proceda ; perciocché in ogni città vi sono i suoi magistrati, in alcuna luogotenente e podestà, ed in alcuna podestà solo, in alcuna commissari, in altra tiene capitani, ad alcuna ha dato il governo de’ vicari. I podestà sono i primi conoscitori delle cause nella prima istanza ; i luogotenenti , oltre il governo dello stato, sono giudici delle appellazioni. Quando in Pesaro, Ugubbio e Sinigaglia non concordino i primi giudicii, il principe dà un giudice secondo che la qualità della causa, delle persone e del luogo ricercano. E perchè in molte parli dello stalo le terminazioni di qualche causa ricercano sentenze conformi, secondo l’ordinaria disposizione delle leggi, ha giudicato il presente Duca essere mollo comodo de’ suoi vassalli