60 RELAZIONE 1(1 SAVOJA tovu, il duca di Nemours suo cugino carnale, ed altri ancora, i quali stima S. A. che facciano pessimi uffizi conira di lei in corte, massime con la regina madre. E suol dire S. A. alcuna volta che, continuando Francesi a proceder seco di questa maniera, non s’ inganneranno forse a credere che faccian per lui le turbolenze di Francia. Alla corte di Spagna il sig. Duca ha in piedi quattro negozi e non altri, ch’io sappia. Il primo è l’intercessione di S. M. appresso l’imperatore per ottenere, mediante l’autorità sua, qualche dichiarazione favorevole in proposito della precedenza con Fiorenza. L’ altro negozio è di procurare d’ avere l’assenso di S. M. Cattolica in proposito dei privilegi di S. Lazzaro. Il terzo è di procurar d’ottenere licenza dal re di poter alzare la cittadella di Vercelli disegnata e in parte fondata già molti anni, parendo all’ A. S. che ciò gli levi e scemi assai della riputazione, e che abbia in certo modo della servitù, massime non avendo Spagna azione nè pretensione alcuna sul suo stato. Il quarto negozio può dirsi che sia la ricuperazione di una quantità di denari che teneva il sig. Duca a guadagno in mano di alcuni genovesi, che sono compresi nella sospensione di credito fatta da S. M a tutta la nazione, onde S. A. li fa procurare in corte. Il re Cattolico fa quella stima e capitale della persona del sig. Duca che si vede ogni giorno dagli elTelti, perchè in tutte le più importanti trattazioni s’è veduto che ha voluto il parere e il consiglio suo. E gli ordini che si danno ai ministri regi in Italia, e massime al governator di Milano, per la guerra di Fiandra particolarmente, innanzi l’esecuzione sono per lo più comunicati e conferiti col sig. Duca per ordine espresso di corte ; dimodoché S. A. è tenuta e considerata dal re per amorevole. Sa la Serenità Vostra come nelle risoluzioni per la guerra di Fiandra, in tutte quelle trattazioni, S. A. vi ha avuto di continuo gran parte, e in esse il re gli ha prestato sempre gran credenza, perchè S. M. è molto ben ricordevole di quanta autorità il sig. Duca fosse in que’ paesi ai tempi dell’imperator Carlo, quando fu chiamato e ricercato da’ fiamminghi per governatore, e con quanta soddisfazione c