40 DELL’ HISTORIA VENETA i 640 tutta per cader in vantaggio della Francia j oltre il proprio ha3 ver la nomina anco delli Re di Polonia, e di Portogallo > così che accrefciuco di molto il partito Francefe, declinarebbc nello Spagnuolo la ftima, contro le antiche maflime del governo di foftener in Roma la Superiorità Sopra ogn’altra Natio* ne. Che Si penSava portar da Franceiì alla Porpora il Prencipe Guglielmo di Friftemberg all’hora prigione ddl’Imperatore d’ animo così alieno alla CaSa d’Auftria , e per Suo talento capace a caufar in Roma confufioni non inferiori alle prodotte in Germania . Non erano mal intefe quefte rifleilìoni, onde accurato il Cardinal Altieri di non trovar da quella parte repudi ¡Tel'- gnanza , Sollecitò la promotione , che inafpettatamente uScì ' portando alla Porpora Bernardino Rocci Maggiordomo del Papa , Aleflandro Crefcentio Maeftro di Camera , Mario AÌbrici, Fabritio Spada, e Galeazzo MareScotti Nuntii in Vienna, Parigi, e Madrid j e Filippo Tomaio Oward Frate Domenicano Inglefe Fratello del Duca d’Arondcl. Publicata la nomina cadde la prima oflervatione' Sopra i voti de Cardinali nationali in Conciftoro, quando Secondo il iolito fece il Papa la relatione de promoffi. Oriìno, & Imperiali del partito Francefe s’eS-preifero, che ne torbidi della Chriilianità haverebbero fpe-rato feoprir in Sua Santità i riguardi alle richiede delle Corone . Etrò Fratello dell’Ambafciatore , difle , che fapeva non effer intentione di Sua Beatitudine efcluder le iftanze de Prencipi, ma di chi iuggeriva i cattivi confegli, & era di tutti i torbidi di Roma l’Autore. Che non voleva in quel luogo difputar fe la Santità Sua havefle l’impegno della parola, perche quefte doveano elfer rifleiììoni del fuo Re . Dichiarò Nitardo , che fperava , che la Santità Sua havefle lafcia-to luogo per il nominato dalla Corona di Spagna, che però haverebbe fcritto alla Regina. Mancò nel Conciftoro il Cardinal d’Aifia, e quelli del partito Auftriaco, che v’intervennero , Se la pacarono con Sobrietà di parole. A’feguir l-’efem-pio de gl’altri Nationali havean dal Senato havuto l’incarico i Cardinali Venetiani . Trattenuto però Ottobuono da cauta infermità , Solo Bafadonna v’intervenne j e fù il fuo voto ,* Che non fapeva che dire , mentre era obli-gato venerar i Sentimenti di Sua Santità , e comandato ad \ 1 /]