2S DELL’HISTORIA VENETA 16yz fentiifero aggravii nella vita, nelle foftanze, e nell’honorem Efaminar Te ne’datii, & altre rendite habbi la fraude introdotti pregiuditi*. Riveder fé ne’comparti delle gravezze iìafi praticata uguale la mifura, e fe i Reggenti delle Città, e Territorii habbino a privato profitto eilefi i pefi publici, &C in fomma applicar a tutto quello, che può confolar il Suddito con la giuititia , e migliorar le ragioni publiche con 1’ economia . Divertì la pallata Guerra quella lodevole pratica, onde fùcreduto neceflario ravivarla, pervadendo che la lunghezza del tempo havefle accumulati i difordini. A quella grave incombenza furono eletti Marc’Antonio Giuftinian Cavalicr, Michel Fofcarini, e Girolamo Cornaro Cavalicr, & a quello dop-po fedcci Mefi di allìduo , e fruttuofo fervido paflato al Generalato di Palma, retto Antonio Barbarigo follituito. Quattro Anni durò il Magiftrato, nel qual tempo adempita la vifita della Terra ferma , tomi ni (Irata (enza cccettion di perfone con pon-tualità la giuftitia , migliorate notabilmente le publiche rendite, avantaggiata l’efattione degli antichi avanzi, molte buone pro-vifioni reilarono itabilite , che potevano produrne ncll’avcnire ottimi cifctti, fe nelle Republiche come fono maturi i confegli r così folle egualmente pronta, e perfeverante 1’ efecutione. Avifi molciti della pefte introdotta in Corfu tenne quell’ 167? annp in apprenfione il Senato per il pericolo dell’Annata .. Valfe però la vigilanza di Andrea Valiero Proveditor Gene-ral da Mare a prefervarja immune da ogni accidente , & a re-*** ' cidcr in poco tempo neUIfoJa ftelTa l’avanzamento deH’infet-tionc . La comunicatione continua con la Dalmatia , e con l'Iilria obligò ad cllraordinarie cautele y e foflenuto di quella il Generalato con lodevole applicatione da Piero Civrano fù raccomandata la cu(lodia dell’Ulria a Bernardo Gradenigo Proveditor Eltraordinario con ampli poteri nella materia di Sa* • Soggetto inviato dal Gran Duca di Mofcovia giunfe in quello tempo in Venetia . Invafa da* Turchi la Polonia ap-jj prendeva quel Prencipe i fuoi pericoli r onde oftentava deli-derio d’unioni tra le Potenze Ch-riflianc. Prefencò lettera del fuo Signore $ nella quale cfpofc l’infidie degl’Ottomani contro la Polonia, il fomento alli Communi ribelli, i progrelli continui di quella formidabile Monarchia i infìnuava la nc-