15 * DELL' HISTORIA VENETA 1684 naj così che compofteal preferite le truppe di gente povera, vile, e mercenaria, ò con le fughe fi difperdono nelle mar-chie, ò perifcono per li difagi, e nelle occafioni del cimento fono più atte a confondere, che a combattere. II veder poi, che in così numeroie efpeditioni pochi foifero i ritornati alle loro cafe, haveva impreifo ne i popoli così grande abbor-rimento alla Guerra, che al tempo della fcielta molti abbandonavano il paefe, ritirandoli ne i luoghi montuoii per non eifere sforzati. Con tutte queile difficoltà ufcivano però continui feveri ordini regii a i BaTsà delle Provincie per la raccolta delle genti $ t nell’Afia fù publicato Editto, che da ogni cafa fi levaifero due perfone. Ma come quelle Militie erano tolte con la forza, giòngevàno al luogo del bifogno appena per metà per (e continue fughe nel viaggio, Per l’Armata di Mare fi deliberò la fàbrica di altre fedici galere j e furono eletti Bei li più ricchi Mercanti, violentati ad aifumer il pe-iò degli armamenti col proprio denaro, comprando gli Schiavi per le ciurme da particolari pofleiTori. In Africa furono efpediti ordini , e denaro , perche qualche numero di quei Legni corfari fi giuntaile all’Armata, riponendo i Turchi in effi la confidenza maggiore delle forze maritime ; c perche l’im-prefa di Santa Maura porgeva loro argomento, che le Armi de i Venetiani s’ indrizzanero contro la Morea, ufcì ordine Regio, che tutti i Turchi di quella Provincia, e delle altre vicine della Grecia prendelTero Tarmi non folo per la difefa del proprio Paefe , ma perche teneifero oppreffi i Greci, oliando alle unioni, & alle rivolte, che foifero per tentare . Fù dato il comando delTArmi ad Ofman Bafsà, che redo rinforzato con molte Militie dell’Afia , & hebbe incarico di applicare alla ricupera di Santa Maura ; il Comandante della quale fù per haverla ceduta condannato a morte. Quanto però fi feopriva Tattentione de i Turchi alla guerra , altre-tanto s’infervoravano gl’animi del Senato negl’apparati per la . . futura Campagna, che fi facevano con allegro cuore per le Prrrrfion, . r 1 • C • ■ • t- n • i d,i.a concepite fperanze di fortunati avvenimenti. Era pero ridot-to tutto lo iludio all’unione del denaro, & aH’ammalTamento yucu.r- di Militie. Fù importa fopra tutto lo Stato da terra la gra-ra' vezza del campatico, così detta da certa contributione, con cui