2150 RELAZIONE DI SAVOJA di nuovo I’ antico chaos delle confusioni e delle sovversioni in quel regno, a danni del quale se gli sarebbe anco aperta di poi larga la strada. Ma come che pochi degli avvisi di Sua Altezza raggiungessero il fine divisato, questi due vi rimasero lontani oltre misura ; poiché 1’ ultimo non fu mai nè anco in picciola disposizione di potersi sperare dal sig. Duca, restando la Francia tutta non solo unitissima, ma inclinatissima al presente re; a notizia del quale pervenuto simile concetto di Sua Altezza, disse egli : « Monsignor di Savoia ha » male appoggiate le sue speranze, perchè io son certissimo » di non aver principe o cavaliere nel mio regno di cosi in-» giusti pensieri, perchè di ciò non so d’aver mai dato oc-» casione loro, e perchè alla minima ombra che d’alcuno ne » avessi gli farei balzar la testa fra i piedi : ma faccia e dica » il Duca ciò che vuole per ogni verso, tratta di modo meco, » che infra lui e me in alcun tempo mai non sarà buona » amicizia ». Il primo avviso poi di Sua Altezza, non che giungesse al termine disegnato da lei, ad altro tutto contrario arrivò intieramente; essendoché appena giunta nella Tarantasia spirò lo spazio della capitolazione di Monmeliano, e pervenne quella piazza importantissima in potere di Sua Maestà. La quale nell’occupazione di tutta la Savoia governandosi con la solita parsimonia sua, mi viene affermato non spendesse in effetto più di centomila scudi ; quello che non accadde dalla parte del sig. Duca e degli spagnuoli, poiché mi giurò più volte il sig. ambasciatore di Spagna, che l’armi mosse dal re Cattolico quest’ ultima volta, per 1’ occasione del marchesato, gli costassero due milioni d’oro, e le sole milizie di Sua Maestà pagate in Piemonte dal Fuentes oltre seicento mila scudi. Si trovava di'già arrivato presso il Cristianissimo in Ciam-berì l’illmo. Aldobrandino ; ma mentre da S. S. Illma. si cominciavano ad introdurre le trattazioni della pace, fece mostra il sig. Duca, passalo la montagna, di volersi avanzare con 1’ esercito per il fine suo ; onde in un punto per allora cominciarono e finirono gl’incamminamenti di pace. Perchè partitosi il re dal cardinale immediate col grosso deH’armata, si fermò a fronte dell’Altezza Sua, la quale da alcune picciolis-