302 KEI.AZ10INE DI MILANO Io andai secretario dei quattro clariss. Oratori destinati a Milano al re Cristianissimo, e stetti con le Loro Magnificenze quanto elleno stettero appresso Sua Maestà ; la quale andò a Bologna ad abboccarsi col Pontefice (1). Ed avendo il clariss. Grilli, uno dei quattro oratori, deliberato accompagnare a Bologna Sua Maestà per terra , e gli altri Ire per acqua (2), io m’ accostai a Sua Magnificenza ; e ritornati a Milano i delti oratori, e partila la Maestà Cristianissima per Francia (3), i tre rspatriarono, e rimase il detto Grilli appresso monsignor di Borbone (4). Fu deliberato per la della Maestà che mons. di Lautrec andasse colle genti d’arme a ricuperar Brescia e Verona, e la Illustrissima Signoria dichiarò che il sig. Teodoro Trivulzio andasse al governo delle genti d’arme nostre, ed il clariss. Grilli provvedilor generale in campo, col quale mi convenne rimaner secretario. I detti andarono a Lonato a trovare gli eserciti francesi e veneto, dei quali era governatore il sig. Giangiacomo Trivulzio e provvedilor generale il magnifico Domenico Contariui, che ritornò a Venezia, come fece il sig Giangiacomo che ritornò a Milano. Venne la susseguente quadragesima l'imperatore Massimiliano in Italia per la via di Trento con valido esercito di svizzeri, lanzichenecchi e malcontenti italiani, al uumero di trentamila. Noi che ci trovavamo a Lonato cogli eserciti ci ritirammo per dar loco al furor germano, e per non battagliare con chi poco avea da perdere in Italia, avendo eziandio considerazione alla persona c reputazione di un Imperatore accompagnato da’svizzeri, il nome de’quali a’francesi è formidabile. Fu deliberalo fornir Asola per impedir le vettovaglie del mantovano all’esercito dell’Imperatore ; il quale per detta causa di vettovaglie, e non meno per sollecitazione del marchese di Mantova, vi andò a campo, ed il sig. Marcantonio Colonna (5) fece piantare l'artiglieria. Noi cogli eserciti eravamo a Cremona, dove si ritrovava mons. di Borii) Ciò fu nel decembie del 1515. (2) Intende per ¡ canali lìn dove si poteva andare. (3) Sulla line di gennaio del 1516. (4) Lasciato dal re Francesco governatore di Milano. (ft) Il <|uale teneva tuttavia Verona pei l'Imperatore.