DI PLACIDO RAGAZZONI. 1574. 477 romano; imperocché essendosi i messinesi portali pei romani molto fedelmente e valorosamente nella prima guerra contro i cartaginesi, e. in un’ altra similmente, furono dal detto senato romano onorati di privilegio che dichiara la città di Messina nobile e capo del regno. 1 Palermitani all’ incontro allegano la sede continua tenuta per i moderni re in quella città, la quale hanno dichiarata seggio regale, e in quella sempre si sono incoronati, ed altre ragioni ; e per la verità, Palermo, per grandezza di città, per numero di popolo, che fa intorno a 100,000 anime, per traffico e negozio, per ricchezza e nobiltà , abitando in essa quasi tutti i signori del regno , e per la continua quasi residenza della regia corte, è la principale di detto regno. Produce la Sicilia tutte le cose necessarie al vivere umano , di maniera che non ha bisogno che da altra parte vi sia portata cosa alcuna per tal conto ; abbonda di frumento in tal maniera, che oltra quello che gli bisogna per uso degli abitanti suoi , ne fornisce ancora diverse altre parti che ne mancano, come Malia, Valenza in Spagna, Genova, Lucca ed altri luoghi, come la Serenità Vostra sa e può aver conosciuto nel tempo che io sono stato agente suo in detto regno, di dove ne ha avuto prontamente tutta quella quantità che lei ha ordinato; onde meritamente la Sicilia è stata chiamata granaio d’Italia. Produce ancora vino e olio per uso suo e altri frutti d'ogni sorte; vi si piglia gran quantità di sardelle e di tonno che si sala , oltra quello che si consuma per uso degli abitanti e per provvisione deH'armata di Sua Maestà; fa gran quantità di formaggi salati, che medesimamente servono per detto effetto. Abbonda ancora di molto sale, il quale si fa in diversi luoghi, e specialmente a Trapani, di dove ne viene estratta molta quantità per Lombardia e altrove, e se ne potria cavare all’ anno fino a 30,000 salme, che sono 40,000 staja veneziane in circa. Costa di primo prezzo fino a tre marcelli e mezzo, e quattro caricato in nave, la salma (1); se gli aggiunge poi il nolo, il quale per Ancona suole esser ordinali) Veggasi pel valore del marcelto la noia ì a pag. 339.