LIBRO Q_U INTO. 177 dominio della Maina. Quelli di Chielafà furono difpotti al-Ja refa da Paolo Macri dal Zante, Soggetto cognito in quelle parti; e che nel verno precedente fù uno di quelli, che maneggiarono i trattati con li Mainotti. Sortirono al numero di mille, e tra quelli 350. atti allarmi, ha vendo lafciati cinquantotto pezzi di Cannone di vario genere. Paffavà fù abbandonata prima, che vi giungeifero cinquecento Oltramari-ni deilinati ad invaderla ; & in quella pure fi trovarono ventiuno pezzi di bronzo. Anche di qtieilo pollo cono-feiuto incapace di difefa fi decretò la demolitione. A Zarnata fù lafciato Proveditor Nicolò Polani, eper Nobile fub-ordinato Francefco Tiepolo. A’Chielafà Bernardo Balbi, e per Comandante Superiore a tutta la Provincia Lorenzo Vernerò . Così ridotta in libertà la Maina, furono deilinati alle Militie i quartieri , alcuni al Zante, altri a Santa Maura , e molti a Corfù, ove pure il ridufle con tutta l’Armata il Capitan Generale. Prima di prender pofto nell’ Ifola, s intro-dulfe in quello delle Gomenizze con alcune Galere , e con lo sbarco d’ un Corpo di Militi» fotto la direttione del Ca-valicr Alcenago fece occupar quel recinto abbandonato da i Turchi alla fua comparfa. Levati dodeci pezzi di bronzo, che fi trovarono, furono quelle mura diroccate, che ferviva-no di ricovero a’ Corfari, infetti anche in tempo di pace alle vicine rive. Non così fortunate riuicirono le operationi della Campagna in Dalmatia. Tentò il General Valiero, ma non confe-guì 1’efpugnatione di Sing. E’ quetto un Gattello fituato fo-pra un monte poco lontano dal Fiume Cettina, e quindeci miglia in circa dittante da Cliifa. La natura 1’ha difefo da due parti con un grebano inacceiTibile , ma nell’altre poco vi hà contribuito l’arte, tenendo un recinto irregolare con alcune Torri amiche. Si avanzò nel fine del Mefe di Marzo con ottocento Fanti, & alcuni pochi Cavalli * e con un buon Corpo di Morlacchi Marino Michele, che (otteneva la Carica di Proveditor eftraordinario, e di Commifiario in Dalmatia , principiando con tre mortari 1 & altretanti pezzi di artiglieria l’attacco. Lo feguitò di là alcuni giorni il Generai Valiero, che comparve con rinforzo di gente« Moftrar«* no 168 CbitLifjl refa. Pajfavà abbandona-ta. L’Armata fi ritira a (vernare. Attncet di Sing itt Calmatiti per i Venetij e fua ittf li- it t