DI FRANCESCO BARBARO. 1581. 87 lio detto, era poco amico del Birago, e suo confidentissimo, come anco perchè era sicuro che il Duca avrebbe voluto più tosto veder lui nel marchesato che il suddetto Birago, concorrendovi tante ragioni, le quali per loro ¡stesse chiaramente si vedono ; tanto che, per non prolungar più di quello che si conviene questo ragionamento, lascierò ora di dirle, rimettendo alla prudenza delle SS. VV. EE. il considerarle. Passato adunque il maresciallo in Italia, e volendo che il Birago gli rendesse obbedienza come ordinano le leggi di Francia, che dove si trova uno de’quattro marescialli ogni autorità di qualunque altro, che dal re in quel luogo fosse posto per governo, viene a cessare; nè a questo consentendo il Birago, prese però, sotto pretesto di disobbedienza, il maresciallo occasione di cacciarlo per forza da Saluzzo, come fece in pochissimi giorni, essendosi collegato con gli Ugonotti di Provenza e Delfinato, ed aiutandolo con danari il marchese d’ Almonte, allora governatore di Milano. Il che potè tanto più facilmente fare il maresciallo, in quanto che in Carmagnola avea copia grande di artiglieria, e che dal Birago non fu falla resistenza alcuna; il quale vilissimamente di notte se ne fuggi. Nè impedendosi punlo il Duca di Savoia in questo alfare, lasciò al maresciallo libera l’elezione ed esecuzione d’ogni suo pensiero. E sebbene i Francesi mollo si dolessero che da Sua Altezza non fosse stato fatto alcuno impedimento al Bcllagarda, tuttavia lei se ne scusava con dire che questo impedimento non poteva esser fallo con le parole solamente, e clic avrebbe bisognato che il re l’avesse provveduto di forze e di danari per potersi opporre al maresciallo acciò che non proseguisse ne’ suoi pensieri ; de’ quali non avendo mancalo di darne conto a Sua Maestà tanto a tempo che vi avrebbe potuto provvedere, e non avendolo lei voluto fare, tanto meno all’Altezza Sua conveniva di farlo, massime avendo scoperto che il re di Spagna aveva qualche mano in questo negozio, al qual re gli conveniva portare molto rispetto. In questo stato restarono le cose, restando anche il marchesato in mano del maresciallo, fino all’abboccamento che ebbe il duca con la regina madre; la quale sotto tinta d’an-