106 RELAZIONE DI SAYOJA per natura portati dalla madre, ancora che siano alterati alquanto per occasione della moglie e degli interessi di stato. Favorisce Sua Altezza i virtuosi ; e sopra tutte le cose si diletta degli esercizi cavallereschi, i quali esercita tutti eccel-lentissimamente bene. Ha portato questo principe dalle fasce un estraordinario desiderio di gloria, accresciuto di tempo in tempo dalla sua mirabile prosperità in tutte le cose, della quale stupisce ognuno, per essere stata veramente delle maggiori sin a quest’ora che possa aver un principe al mondo; onde tanto si fida nella sua fortuna il sig. Duca, che alle volte intraprende ed abbraccia cose stimate quasi impossibili a riuscire , e finalmente pare che tutto gli riesca , se non conforme affatto al suo desiderio, almeno in qualche parte felicemente. Ha il sig. Duca un’ inclinazione particolare alle cose di guerra, essendo stato solito di dir molte volte innanzi questi ultimi moti, con una certa invidia piena di generosissimo affetto, ch’egli leggeva spesso negli annali della sua casa e nelle istoriei fatti de’suoi maggiori, i quali per la via dell’armi si erano aggranditi con notabilissimi acquisti; anzi che tutti i suoi progenitori avevano fatto almeno una battaglia a bandiere spiegate, e il più delle volte erano riusciti vittoriosi ; ond’egli rammaricavasi vedendosi crescer gli anni senza occasione da potersi acquistar parte di quella gloria ereditaria. Dalla qual cosa si può comprender assai chiaramente quanto si convenga più tosto maravigliarsi che un principe di questi altissimi pensieri, e degli anni che si ritrova l’Altezza Sua, abbia potuto contenersi tanto d’entrare in maneggi di guerra (con le occasioni di tanti rumori di Francia che lo hanno stimolato cosi lungamente), che aver alcuna meraviglia di quanto è successo e tuttavia succede per le sue mani. Nel qual proposito non debbo tacere una considerazione, che ho udito fare a quella corte più d’ una volta; che, se ben pare che debbano attribuirsi le operazioni del sig. Duca nel prendere il marchesato di Saluzzo, e nell’ aspirar armato a cose maggiori (come egli ha fatto), a quella sicurtà che Sua Altezza si prende sopra il parentado e sopra 1’ appoggio di Sua Maestà Cattolica, è però cosa molto certa che quando questo principe si fosse per