30 BEL AZIONE DI SAVOJA Questa differenza fu trattata lungamente dal vescovo d’Aosta in quel tempo ambasciatore di Sua Eccellenza in Roma, e ora si chiama il Cardinal Boba, e dopo molle dispute il Papa pose partito che il Duca avesse bensì la denominazione libera dei vescovati, abbadie e priorati che sono nella Savoia, ma non voleva che s’impacciasse di qua da’ monti. Fu consigliata Sua Eccellenza a non accettare il partito, perchè, al peggio che possa andare, più gli mette conto che il Papa non possa dar dette chiese a persone sue grate e confidenti, che con questa divisione spogliarsi di ogni autorità sul Piemonte; e così fece rispondere che accetterebbe la confirmazione di quella parte senza pregiudicare alle ragioni che ha sopra quest’altra. Non piacque ciò al Papa, e la lite resta ancora in piedi; ma è risoluta Sua Eccellenza di volere ad ogni modo che le sue ragioni prevagliano; e quando occorrono simili casi, non ammette al possesso se non chi piace a lui. Se Sua Santità gli conlìrmerà questo privilegio, senza alcun dubbio, e per tale dimostrazione, e anco per le promesse fattegli, non mancherà Sua Eccellenza di portarle ogni sorte di riverenza per conservarsela amorevole ; ma se il Papa si mostrasse renitente , questa potria esser potissima causa che non s’intendessero bene insieme. Mostra quel Duca di osservar grandemente la maestà dell’imperatore (1). Egli è vero che mentre visse l’imperalor Ferdinando, perchè fra loro non erano fatti di quegli offici che sogliono essere testimoni della buona volontà de’ principi, fu creduto che medesimamente fra loro non vi fosse quella compita amorevolezza che si conviene al parentado che tengono insieme, e alla dipendenza che ha Sua Eccellenza coll'Imperio e colla casa d’Austria. Molti, discorrendo, dicevano che ciò procedeva perchè il Duca promise già di pigliar per moglie una figliuola di esso Ferdinando, poi, nella pace che fu fatta con Francia, prese madama Margherita, sorella che fu del re Enrico; e sebbene Sua Eccellenza non fece tal cosa senza saputa e buona licenza del detto Imperatore, pure, dai segni che si sono veduti poi, fu giudicato che Sua (1) Massimiliano li.