LIBRO Q_U INTO. zìi * » ft offri, c trà quefti li migliori Officiali. Non apparve in queft* 16S6 occafione nei Turchi la folita ferocia; ò perche non li ftimo-lalfe l’evidenza del pericolo, ò che diminuiti dalle continue fattioni declinale nel preiidio l’ordinario vigore. Non riufci-rono più fortunati al loro attacco i Bavari. Entrò per la breccia qualche numero d’Officiali, e di Soldati nel Cartello j ma diluviando da per tutto una continua grandine di bombe , faf-iì, e granate , pochi feguitarono li primi, onde convennero prefto retrocedere con perdita di cento tra morti, e feriti. Il Prcncipe diSavoja fù colpito di freccia in una mano, & il Prencipe Luigi di Baden di mofehetto. Affiftè 1’ Elettore con tutti li Generali, ma non fù poffibile far asoldati avanzar porto j poiché oltre la valorofa difefa de i Turchi, l’ordine delle mura di quel Cartello ralfembrava un laberinto , & ad ogni parto s’incontrava un’ oppofitione maggiore dell’ altra . Tal’ era lo ftato dell’ afledio fino all’ ottavo giorno d’ Agofto , & erano pendenti gl’animi tra la fperanza , & il timore. Principiavano nel Campo le infermità: la Fanteria s’era di molto diminuita ; e per fupplire alle fattioni convenne far mettere piè a terra a molti della Cavalleria. S’avvicinava potente il Nemico perii foccorfo , egraffediati con quefta fiducia fof- u tenevano la difefa con maggior coraggio. Partì nel Mefe di primi, r,y,-Maggio il Primo Vilìre da Coftantinopoli, & il Gran Signore nel fuo diftaccamento con fevera maniera tre termini preferif-fe alla fua condotta, ò di vincere, ò di far la pace , ò di morire. Marchiò con 30. mille huomini, benche la fama ne publicaffe affai maggiore il numero. Se gl’ unirono nel camino 10. mille, e 20. mille ne trovò con il Serafchiere a Belgrado . Con quefte forze s’incarnino incontro Buda, facendo di qualche giorno precorrere il Serafchiere , che con un Corpo di Cavalleria comparve foprà i Monti alla parte del Lorena. Tutto lo ftudio de i Generali lì rivolfe all’ hora dall’oppugnatone della Piazza alla difefa delle proprie lince per impedire l’introduttionedel foccorfo. Si perfettionò la circonvallatone del Campo, che fi convenne rertringere per non haver forze badanti a munire la linea , che prima s’ era principiata molto più cftefa 5 il che riufeì con incommodo , poiché il Cannone della Città inferiva maggiori offefe . Seguì opportuno in quefto tem-H. F ofc ari ni. P 3 po