52 RELAZIONE DI SAVOJA dotii d’acque per rendere a coltura mollo paese die va incolto, e procurare per ogni verso che i sudditi arricchiscano, conoscendo che non può esser grande nè ricco quel principe che ha sudditi poveri. Disegna fare acquisto del contado di Tenda, eh’è sul passo di Piemonte a Nizza, ed è del marchese suo cugino ; del qual contado avea già il sig. Duca contrattalo e stipulato istromenlo, ma due impedimenti ne attraversarono la effettuazione ; l’uno, che il re Cristianissimo pretendeva certa superiorità sovr’esso contado; l’altro che il marchese ha maritata una unica sua figliuola nel marchese d’ Umena, il che ha ritardato e quasi escluso il negozio ; pure vi pensa ancora. Disegna anco sopra il marchesato di Saluzzo, ogni volta che la corona di Francia volesse cavarne denari e infeudarlo; e farà ogni suo potere di non si lasciare porre il piede innanzi da alcun altro, importando infinitamente questo acquisto alla sicurezza del suo stato e, come dice Sua Altezza, a tutta Italia, perchè quella è una porta per dove può entrare l’eresia in Italia, porla già aperta essendovi stala introdotta la libertà di coscienza ; nè altri potrebbe meglio custodirla nè più comodamente di lui ; e suole anco dire che in questo caso non ristarebbe dal ricorrere per aiuto a’ suoi amici e confidenti, e spererebbe di ottenerlo tanto più facilmente in quanto si tratterebbe del servizio e interesse di tutti (1). Ha anco rivolto 1’ animo ad alcuni luoghi posseduti dal sig. di Monaco sulla riviera di Genova, che gli tornerebbe molto comodo aver per denari ; ed ogni volta che si rinnovassero i rumori di Genova (che Dio noi voglia) e che quella repubblica fosse per cambiar forma di governo, non è dubbio che il sig. Duca procurerebbe d’impossessarsi di qualche parte della Riviera verso ponente. Nel negoziare che fa il sig. Duca le cose sue più importanti osserva due cose, 1’ una che ho intesa da Sua Altezza medesima, I’ altra da tal soggetto che si può prestargli piena credenza. La prima è che Sua Altezza conferisce con un solo, non sempre il medesimo, nè quello che la sorte gli mette in- (1) L’ annessione del marchesato di Saluzzo fu poi operata da Carlo Enjt-manuele nel 1q88, come vedremo più avanti.