DI FRANCESCO BARBARO. 1581. 91 mino nel quale l’aveva introdotto il padre, e insieme permettere che il maresciallo ricuperasse Carmagnola, dalla quale è dipenduto poi la ricuperazione di tutto il resto del marchesato, come da tante continue mie lettere ha potuto la Serenità Vostra intendere particolarmente. In questo stato restano dunque le cose di quelle parli, e questo principe che è restato duca, per quanto si può comprendere, seguirà quanto più potrà quello che giudicherà che avrebbe fallo il padre, in quella maniera però che potrà, poiché troppo importa il possesso di quella riputazione e credito che il sig. Duca b. m. s’era acquistato nel mondo, col quale scudo avrebbe potuto far molte cose, che fatte da lui sareb-bono state stimate eccellentissime, ma introdotte da altri, forse non poco da tutti riprese. Questa considerazione so io che ritirerà grandemente il Duca dall’ intraprendere novità alcuna, e lo farà andar cercando quietamente di stabilirsi quanto più potrà nello Stato; e però nell’ amministrare la giustizia, nel dare le pubbliche udienze al popolo, nelle spedizioni delle suppliche, e in dar certa soddisfazione ad ognuno, ha molto applicato l’animo in questo suo principio, soddisfacendo in ciò a tutti molto più di quello che faceva il padre ; e sopra a ogni cosa astenendosi dal mettere gravezze così frequenti al paese come si soleva, avendo deliberalo non voler anco che si faccia più la vendita degli uffici ne’ suoi stati come era solito, e che anzi siano elette persone di sufficienza e bontà , in modo che si possa credere che i giudizi loro non siano per far torlo ad alcuno. Oltra di che, con soddisfare prontamente ognuno di quello che pretendevano dover avere dal padre, si è acquistato grandemente la buona volontà di molti de’suoi sudditi, e così ogni giorno anderà facendo maggiormente ; e col visitare lo Stato facendosi vedere da’ suoi sudditi, regolando molti disordini eh’erano per seguire con pregiudizio de’suoi vassalli, altrettanto s’ anderà conciliando ognuno in devozione, se ben si crede che avrà molto da fare nella parte degli stali di là da’ monti, dove quei popoli e quei nobili pretendono molte cose che il concederle sarebbe forse con troppo pregiudizio;