300 AVVERTIMENTO consegna a Andrea Grilli, e col Grilli medesimo, appresso il quale era sempre il Caroldo, si parli per Lodi. Ivi (Relazione, luog. cil.) il Lau-trec ricevelte dal re di Francia , per mano di Giangiacomo Trivulzio, il collare di S. Michele. Poniamo pure che la solennità di questa investitura avesse luogo il 21. Subito dopo, da Lodi il Grilli andette a Bergamo, dove lo supporremo giunto il 22. « Da Bergamo (dice il Ca-» roldo) fui io mandalo a Milano a far residenza appresso monsig. di » Lautrec, ove sono stalo quaranta mesi. » Ammettiamolo partito da Bergamo il 24; la sua residenza in Milano non potè dunque incominciare prima del 25* Che è quanto ci conveniva provare. Questa argomentazione poi, della quale avremmo poluto far di meno se non ci fosse parso inconveniente produrre a favor nostro la testimonianza di quello stesso Sanulo al quale appunto intendevamo di opporci, ma che ora possiam recare senz’ altro scrupolo, rimane avvalorala anzi estesa dal trovarsi nei Diarj di esso Sanulo che l’ordine da Venezia al Caroldo di recarsi a Milano per risiedere appresso monsignor di Lautrec è del 2 febbraio; onde i 40 mesi da lui passali in quella città non scadono che in giugno del 1520, e removono più che mai ogni possibilità della supposta lettura nel 20 maggio. È anche da avvertire che nel libretto intitolalo: Quattro opuscoli inedili del secolo XVI pubblicali in occasione degli eccelsi sponsali del conte Don Giuseppe Arcliinli colla marchesa Crisiina Trivulzio (Milano 1819) questa Relazione di Milano, senza nome d'autore, pur colla dala del luglio 1520, sebben traila da codice meno sicuro, si conghiellura da Carlo de’ Rosmini poter essere di Luigi Marini: ma questo non è; prima, perchè il Marini non era eletto segretario a Milano se non nell’aprile 1520 in successione appunto del Caroldo; secondo, perchè l’au-trografo di questa Relazione, che si conserva nella Marciana fra i codici Contarmi (e del quale noi ci siamo valsi), è incontrovertibilmente del Caroldo, per attestalo dei signori Giovanni Veludo , vicebibliotecario della medesima, e Giambattista Lorenzi assistente, i quali lo hanno diligentemente posto a confronto colle Cronache Veneziane ed altri autografi dello stesso Caroldo (1). (I) Scorsa d’un Lombardo loc. cil.