LIBRO Q_U INTO. 235 il ritraffe dalli luoghi facri. In un Coniglio tenuto alla pre- 1C86 fenza del Gran Signore fù conclufo di valerli degl’ affegna- Provifton' menti rifervati alle Morchee del Tolda raccolto, che il con- ìn Zftln-fervava in molta abbondanza da per tutto, e d’imporre taf- •• fe fopra le genti della legge’ , che iìnall’hora erano Tempre flati immuni da ogni! aggravio. Fù dibattuta la materia con grande acrimonia, & uno de i principali Affendi , che così diconfr gl’huomini di legge, feguitato da molti altri , parlò“ con vehemenza, invehendo contra la propofitione anco con poco-riTpetto alla Reale preTenza.- Ma il Gran Signore ferma nella rifolutione', diede à quefto contumace l’eiìlio', onde intimoriti gl’altri convenne loro humiliarfì. La congiuntura fom-miniilrò la facilità à quello Rè di abbaffare la’ potenza degl’ fr uomini della legge e condurre à fine un difegno,. che fù nell’intentione dimoiti Tuoi predecdTori ; ma per la loro grande autorità Toftenuta dall’univerTale veneratione de i popoli ,, e protetta; dall’ordine' della Militia non' hebbera cuore d’intraprendere .- Le ricchezze delle Moichee’, e d’altri luòghi Ta--cri erano; neH’Imperio: giunte allecceffo; poiché oltre l’ordinario muftiplicò' per le quotidiane elemofine , e donationi ; sera da non molto tempo intràdotto un coftume , che gl’huomini beneftanti lafciavano herede alcuna delle Mofchee, con’ obligatione di corrifponder una portione della facoltà a’ figliuoli; e quello- fù ritrovato per prefervare le heredità dall5 ingordigia del fifco, poiché in tal modo5le ragioni de i privati incorporate'con quelle de i luoghi Tacri erano preTervate.-Il bifogno' dell lniperio, la' lontananza delle Milizie, con le quali paifavano’ in altri tempi di buon concerto, appoggiandoli reciprocamente fra di loro quelli due ordini; e lai mancanza di Soggetti habili à grandi intraprefe' fecero riufcire fenza tu--multo queita grande deliberatione . Sera in tanto rellituito a Belgrado il Primo Villre con poca’gente', effendoil la maggior parte difperfa doppo la ritirata da Buda . Nel rapprefentare al Gran Signore gl’ avvenimenti della1 Campagna gli5 mandò fcrittura fottofcritta da tutti i Capi dell’Eiercito , con la quale affermavano', che ogni attiene era pallata fotto il loro conlì-glio ; che. le: direttioni furono' prudenti , & accomodate alla Hata delle cofe,, ma che glaccidènti infauili erano provenuti Q, 2 dalla,