410 RELAZIONE 1)1 FIRENZE E quantunque del 1494, nella venula di Carlo Vili re di Francia, la detta famiglia de’ Medici, per esser fautrice della regai casa di Aragona, fosse espulsa, e crealo gonfaloniere perpetuo Pier Soderini (1) uomo degnissimo, pure essendo tal governo durato solo fino al 1512, nel qual tempo essa casa de’Medici fece ritorno, però i Fiorentini computano l’integro tempo della loro servitù anni 90 in circa (2). Io non commemorerò la genealogia della prefata famiglia de’Medici perciocché istimo sia ben nota alla Celsitudine Vostra. Questo non tacerò, la detta famiglia, per quanto spetta alla linea mascolina essere estinta non si trovando oggidì maschio alcuno legittimo di essa, ma solo naturali, videlicel papa Clemente che fu figliuolo naturale di Giuliano di Piero di Cosimo, il quale nella congiura de’Pazzi fu morto; il magnifico Ippolito che ora è cardinale d’anni circa 18 in 19, figliuolo del magnifico duca Giuliano di Lorenzo di Pier di Cosimo; e Alessandro, che fu figliuolo del duca Lorenzino (3). Ben si trovano due femmine legittime; una è madama Lucrezia, fu sorella di papa Leone e moglie di Iacopo Salviati; e l’altra è la Duchessina figliuola che fu del prefato duca Lorenzino e di madama di Bologna a mare, fanciulla di anni dieci, la quale ora è custodita nel monastero delle Murate, monache di San Francesco, in Fiorenza II perchè essendo estinta, come ho detto, la prole mascolina di questa famiglia, ha occasione quella eccelsa Repubblica di molto meno temere di dover più ritornare nei primi termini di privazione di libertà o diremo soggezione alla soprascritta famiglia ; benché sia sempre da dubitare che il presente governo non sia per durar molti anni, come per esperienza si è veduto esser successo dal principio della edificazione fino ad ora in quella (1) L’elezione del Soderini ebbe luogo il IO settembre 1502. (2) Intendasi: fino al 1527, che i Medici furono espulsi di nuovo. (3) Il Suriano si dimenticava del sig. Cosimino, come allora era chiamato quel Cosimo ebe fu poi fondatore del ramo granducale di casa Medici, tiglio di Giovanni delle Bande Nere discendente per diritto filo da Lorenzo fratello di Cosimo il vecchio, alias Putér Patriae ; il quale allora in età di appena nove anni viveva presso che ignoto alla città, della quale indi a poco (9 gen. 1537) doveva in modo cosi inopinato esser fallo signore.