LIBRO SETTIMO. 337 di coftumi innocenti, e di vita efemplare, e perciò venera- 1689 to anco da quelli, che odiano il Ponrefìcato. Con efempio raro tenne lontano ogn’intereffe verfo i fuoi Congiunti. Heb-be in Roma il Nipote, ma in conditione meno che privata. Fù amico della giuftitia , che gli piacque puntuale, e fevcra, cosi portato dal fuo naturale auftero, e perciò mal difpofto alle gratie , & alle beneficenze. Sciolto da gl’intereilì , e da gl ’affetti domeftici, foftenne il Pontificato con vigore di fpi-rito j ma tenace delle proprie opinioni, e diffidente dell’altrui , ha havuto più animo per intraprendere le controverse, che configlio per terminarle. Trafcurate le maifimede’Prede-ceifori, ftudiò più d’acquiftarfi con i Prencipi la ftima con la puntualità, e con la franchezza dell’attioni , che conciliari! ¡’affetto con i favori. Benche la fua inclinatione lo trafpor-talfe al rifparmio, foccorfe però generofamente l’imperatore, & il Re di Polonia nella Guerra contro i Turchi, e fù l’i-ftrumento principale della Lega, e della liberatione divienila. Verfo la República di Venetia non moftrò genio migliore di quello, che facelfe con gl’altri ; le fù affai fcarfo delle iue gratie , e benche fommamente grata gli foffe riufeita la fua dichiaratione per la Lega contro i Turchi, non gli fervi pe« rò quella d’alcun merito per gli negotii, che s’hebbero feco a trattare. Lafciò la Camera ricca, ma i Sudditi efteuuati , cosi che fe bene di vira innocente, di fanti coftumi , pochi elfendo ftati i beneficati, molti i mal contenti, finì il Poj* teficato fenz’applaufo -, benche poi, coni e folito della virtù, che più rifplende dopo la morte de’Soggetti, fù la fua memoria venerata da tutti con vere lodi. Sarà memorabile il fuo Ponteficato per li grandi accidenti} che in poco tempo fucceffero nel Mondo. Ma tra i principali fono da numerar-fi le fortune de’Chriftiani fopra l'imperio Ottomano , e la riunione alla Chiefa dell’Inghilterra. Quelle, fono defiderabi. li, perche continuino, e quefta può dubitarfi che fia un po~ co durabile acquifto ¿ e faccia Dio, che la gran Guerra pre- “i Po»tejf-fente di Chriftianità non termini col trionfo dell’ Herefia . rréoucZ?. Pietro Ottobuono Venetiano gli fù eletto per fucceifore, clic rii tei prefe il Nome d’Alefìandro Ottavo. In Venetia, oltre le par. Scolari de’fuoi Congiunti, il Senato decretò publiche dimo^ ta90‘ ftra-