(1) i erchè le azioni grandi e generose dei signori e dei principi hanno avulo in ogni tempo gran forza di dare augu-mento e perfezione alla nobiltà del sangue, così è che della Casa di Savoia sono discesi sempre principi valorosissimi, i quali, in casa e fuori, fecero molle imprese acquistando a sè stato e riputazione, e adoperandosi in beneficio d’altri; e pochi sono stati che in persona non si sian trovali a qualche segnalata impresa, siccome vedesi dalle storie, e avranno le VV. SS. EE. compreso ancora per relazione d’ altri. Laonde, e, per la nobiltà del sangue e per le azioni de'maggiori, il presente sig. duca Emmanuel Filiberto non è inferiore ad alcun principe ; olirà che non è guari inferiore per la fortuna e pel valore suo proprio, avendo comandati e guidati eserciti, e più volle fatte diverse imprese, tra le quali 1’ ultima fu quella di S. Quintino, causa della conclusion della pace e della restituzione del sig. Duca in istato; onde Sua Altezza ha in grandissima venerazione la festa di S. Lorenzo nella quale successe sì favorevol vittoria. E siccome la fortuna fu al duca Carlo suo padre scarsa sempre e contraria, così al sig. Duca presente mostrassi finalmente benigna e seconda, avendo lui colla pace e colle negoziazioni ricuperato la maggior parte di quello stato che da altri indebitamente gli era occupato. Nel che è (1) Vien da noi pretermessa la prima metà di questa Relazione, la quale sì aggira intorno alla geografìa dello Stato, alle rendite e alle milizie, senza particolarità che differiscano gran fatto da quanto recano i preced. ambasciatori. 7