404 RELAZIONE DI URBINO niun’allra comodità si potrebbe avere maggiore che quella di quello stato. Se occorresse pensar mai alle cose di Puglia ed al Regno, farebbe un beneficio infinito per essere vicino al Regno; oltra che, volendo divertire una guerra, quello stalo tornerebbe a proposilo grandemente per essere in silo tale ch’egli può far grande offesa al Regno, alle cose della Chiesa ed alla Toscana. Si vede di continuo i principi del mondo, per potersi valere di un buon capitano, aver fatto e fare grandissima spesa; ma, lasciando gli altri da parie, dirò che quesla Illustrissima Signoria ha intertenuto qualche capilano pel-rispetto della sua persona solamente, come fu il conte di Piti-gliano, il sig. Rartolomeo da Rergamo, quello d’Alviano, ed il sig. Roberto da Sanseverino ed altri assai. Questo considero che si può fare anche in quello stalo d’Urbino, perciocché, infin dalle fascie, sono riputati i signori di quello stalo capitani, perciocché eglino nascono con autorità grande in tutta Italia. E perciò la Serenità Vostra cou questo Eccellentissimo e Sa-pientissimo Senato, prudentissimamenle, com’é sempre sialo suo costume di fare, si risolse d'intertener questo sig. Duca; la qual è siala utile, necessaria ed onorevole deliberazione, e molto ben conforme a tulle le altre che nascono da questo Sapientissimo Senato. Un altro beneficio ponno avere la Serenità Vostra e le SS. VV. EE. da quello stato, che v’è gran quantità di frumenti, e so che del mdxxxviii, essendo allora, salvo il vero, sopraprovveditore alle biade il clarissimo mes-ser Giustiniano Contanni, se ne trasse centotrentamila slaja, che venne di Sinigaglia; e col mezzo del Duca se ne potrebbe trarre della Romagna assai buona quantità. Quesla comodità, della quale questo stato si può servire per quesla città e per Dalmazia, quanto la imporli, ancora eh’ io tacessi, la Serenità Vostra e le SS. VV EE. per la molta loro prudenza lo possono molto ben comprendere ; conoscendo come molte volle gli siati hanno patito per questa cagione estremamente. Questi ed altri benefizi e comodità che pretermetto può avere questa Eccellentissima Repubblica dall’avere quel signor Duca a’suoi servigi, i quali quanto siano grandi, coloro il possono facilmente considerare che sanno quanto importi ad uno stato il