DI FRANCESCO VENDRAMIN. 1589. 171 tolico, date ila quei due principi al sig. Duca di felice memoria, nel tempo ch’egli fu rimesso in sialo, per chiarissimo segno di quella osservazione che si ricerca da tulli i duchi di Savoia, di mantenersi sempre neutrali quanto possono Ira quelle due corone, per poter vivere sicuri e senza travaglio ne' loro stati. Sono stipendiate le tre galee del sig Duca da Sua Maestà Cattolica con 18,000 scudi all’anno assegnali sopra il regno di Sicilia; e s’ era trattato e concluso a mio tempo di venderle a’Genovesi, perchè non correvano gli stipendi; ma fu impedita l’esecuzione per comandamento del re Cattolico col mezzo del sig. Gioan Andrea Doria ; dal quale sono stati posti al presente quei tre vascelli sotto il suo stendardo. Ha il sig. Duca tutti gli ordini di cavalleria dei gran principi nella sua persona, eccetto quello d’Inghilterra, ed è capo Sua Altezza del suo ordine della Nunziata, non si parlando più della cavalleria di San Lazzaro, che va a poco a poco mancando, ancorché permetta il sig. Duca che da Nostro Signore sia nominata qualche persona senza impedirsene; ma le commende si vanno dispensando per giornata ad altri soggetti che non sono della Religione. La giustizia ordinaria negli stati del sig. Duca, con tutta la buona intenzione dell’ Altezza Sua, potrebbe esser mollo meglio amministrata al presente di quello che sia in citello, riuscendo in gran parte venale per le vendile degli uflìcj, e per lutti quegli altri rispetti che causano la declinazione di quello slato, da me commemorali antecedentemente; polendo io dir ancora davvantaggio, che a chi vede l’amministrazione della giustizia di questo Serenissimo Dominio, non è possibile che possa esser grata quella forma di giustizia che par che s’usi oggidì quasi per tutte l’altre parli del mondo. La religione dei popoli negli stati del sig. Duca , per le afflizioni che essi patiscono continuamente, par che si sia accresciuta mollo; e da quelli in poi che hanno libertà di vivere a lor modo, il resto vive ora col timor di Dio e molto cattolicamente. La corte del sig. duca di Savoja s’ è diminuita di numero e di qualità grandemente, essendosi ritirati molli cavalieri per