310	RELAZIONE DI SPAGNA
città, ville, castelli, fortezze e porti, non è però padrona degl’ animi, perchè quelli che da principio gli sono stati con-trarj conservano tuttavia la loro mala volontà , e quelli che hanno tenuta la parte di S. M. sperando di ricever grandissimi premj, ora che non sono riconosciuti con quella larghezza che speravano , restano peggio soddisfatti che i primi ; c forse senza colpa del re, perchè se avesse la M. S. a soddisfare alle loro ingorde voglie e desiderj , non basteria tutto Portogallo c Castiglia insieme a contentarli.
    Oltre di ciò, quello che più importa di lutto il resto per la quiete di S. M. Cattolica, è di riddurre alla sua ubbidienza l’isole Terzere, le quali sole di tutto quello che dipende dal regno di Portogallo restano ribelle (1), e sono stimate di grandissima importanza per la navigazione delle Indie , essendo necessario che le flotte tutte che vanno e vengono capitino in quelle parti, cosi per ricever rinfrescamenli, come anco per prender il punto della navigazione ; nelle quali se francesi o altri si fortificassero , impediriano la navigazione, e senza andar loro nell’ Indie, potriano impadronirsi dell’oro, del-l’argento, delle gioje e spezierie che vengono da quelle parti; però non è dubbio che a primo tempo non sia S. M. per far ogni sforzo possibile per liberarsi da questo impedimento.
    Nelle Indie orientali non si crede che S. M. abbia ad avere alcun contrario, poiché il capitano della flotta ultimamente venula s’è volontariamente andato a presentar a S. M., dicendo d’ aver ordine dal governatore di esse Indie di ubbidire a chi sarà stato dichiarato re dai governatori del regno, siccome egli ancora voleva fare ; di modo che , superata la difficoltà delle Terzere , resterà S. M. pacifico possessore di tutto il regno di Portogallo , sebbene sospettando di don Antonio non s’assicurerà senza buone fortezze e presidj (2).
    Da questi regni di Portogallo e dalle Indie solevano ca-
      (1) Ivi si riparò don Antonio di Oralo, e cogli aiuli di Francia e d? Inghilterra potè tenervisi fino al 1583.
      (2, Fallo sta, che dopo sessantanni di un giogo mtil tolleralo, pervenne finalmente il Portogallo a rompere l’odiala unione, nè venli e più anni di guerra valsero poi a restituire la Spagna in quel dominio.