1669 PoJTm" 4el Molino in Candia pitia Jfipu-lationi dilla paci- t)!fiali 2 infortìyt fu~ pirati [opra il rilaftio di p biavi, HiUrìonr mila fctto-feriilionr dii Gran Signori , e finte. 6 DELL * HISTORIA VENETA li, & a glempiti dell’animo incollante del Rè » Per colorir con fembianza di negotio l’aiTenza , applicoili a lenta reilau-ratione delle mura di Candia ¿ riordinò il governo del Regno, donando terreni a benemeriti, & imponendo gravofe contri-butioni a* /oggetti. Giunti in quello mentre i neceiTarii replicati ricapiti li condufle il Molino in Candia con due Galere dal Primo Vilìr dcllinate al fuo fervitio. Fu ricevuto con le dimollrationi maggiori d’honore , non ommelfo qualunque offitio di cortelìa. Doppo qualche dibattimento fù ridotto in publico diploma il capitolato * Inferite vi furono le antiche conventioni,. che dirigono l’ordine del commercio tra le due Nationir prohibifeono il ricovero de’Corfari, e preferi-vono il loro trattamento capitando nelle forze dc’legni Veneti - Per riporre i confini della Dalmatia fù Habilita l’clettione de’CommiiTarii, che fopra il luogo havelfero la cura di terminarli ► Hebbe il Molino lunga, e fallidiofa contefa fopra il rilafcio de’fchiavi* Mal volentieri i Turchi dilponevanfi alla libertà gratuita di Seballiano Molino , e d’altri Soggetti qualificati nelle fette Torri. Era conlìderato lefempio nuovo » e di poco decoro alla Porta. Anco i particolari poiTeifori ef-clamavano le loro jatture, & i Bei facendo rifuonare il difar-mo delle galere y con la fponda del publico foftenevano il privato interelfe .. Valfero però la prudenza del Minillro, la ragione dello Habilito, eia collanza del Primo Vilìr a fuperar le difficoltà , onde relió anco quello punto con publica lodif-fattione compito * Conclufo il diploma, fi differì per qualche tempo la fottofcrittionc del Gran Signore. Fù quella una delle folite arti del Primo Vilìr, per ritraher più lungo pre-tello alla fua dimora in Candia. Godeva di quel foggiorno, che l’era una continua rimembranza delle fue glorie, fodisfa-cendo in quell’otio al genio-, che lo portava alvino, & alle dclitie. Oltre la Primavera non puotè però differì la partenza, celiato con il Verno tutto ciò, che valeva a giullificar la lontananza. N’hebbe dal Rè replicati i comandi, poiché avido di levarla vita a Fratelli, & afficurar fecondo i Barbari t mal fondamentali inflittiti di quel temuto governo , l’imperio alia fua poflerità , conofceva ncceflario l’appoggio di quel accreditato Minillro . Ma la Madre , e per la tenerezza del fan-