320 RELAZIONE DI SPAGNA d’ uomini, arme d'ogni sorta , e razze di cavalli eccellentissime e le migliori di tutto il mondo in Spagna , a Napoli, e nei Paesi Bassi ; e per essere signore di tanti popoli e nazioni diverse, si può valere de’suoi medesimi in ogni caso di guerra. La fanteria spagnuola è cauta , paziente agl’ incomodi, facile alla disciplina, e sopra tutte atta a fare imboscale, difender un passo, far una ritirata e sostener un assedio; F italiana , perchè è più animosa , vale nelle scaramuccie , negli assalti, e nel mestiere delle armi alla leggiera ; dei valloni è propria la ordinanza e il combattere in campagna , siccome anco de’ tedeschi, de’ quali S. M. può sempre aver quel numero che vuole, quando abbia denari da pagarli. Fra questi gli spagnuoli, come figli primogeniti, sono i più cari e più favoriti, a questi si danno premj ed onori, a questi si confida la custodia de’ regni e delle provincie , o perchè s’ abbiano per più fedeli, o per dar loro trattenimento e utile a spese d’altri; e di questi ne sono in essere più di 18,000 fuori di Spagna in varj luoghi, in Africa , in Lombardia , in Toscana , in Sicilia e nel regno di Napoli, senza quelli che sono nel-F Indie ; e se ne polriano condur fuori anco altri, ma non mai tanti che per loro stessi bastassero a far un esercito intiero. Quanto alla cavalleria, la genie d’armi è la migliore del mondo, perchè è benissimo disciplinata, molto bene armata, ed ha buonissimi cavalli. Di capitani non potria S. M. star peggio di quello che sta , perchè in effetto non ha altri che abbia condotto esercito salvo che il duca d’Alva , vecchio già d’oltant’anni, infermo , e mal soddisfatto (1). Il prior don Ernardo , suo figliuolo naturale , è stimato buon soldato, e in occasione di bisogno potria servir di generale; ma essendo così lui come il padre tenuti per interessati, non si crede che S. M., senza gran bisogno , sia per servirsene, oltre che essendo bastardo saria forse mal obbedito dalla nobiltà , con tulio che in Spagna si faccia più conto dei bastardi che in nessun’ altra parte del mondo. Si tengono anco per buoni soldati don Sancio di Padilla, ( I Morì nel decembre del 1582;.