28Ì DELAZIONE DI SPAGNA per il quale da’ noslri sapientissimi progenitori furono introdotte queste relazioni. E se ben mancherà in me quella facondia e quegli ornamenti di parole clic ricercheria una tale azione , supplirà nondimeno la benignità della Serenità Vostra , e delle VV. II. SS., insieme con la purità e sincerità con la quale mi prometto di trattar questa importantissima materia, specialmente quando io sia in ciò favorito dalla grazia del Signore Dio, e dalla molta benignità della Serenità Vostra. Della nobiltà del presente re di Spagna non mi par necessario parlare, essendo notissimo ch’egli discende dall’imperiai casa d’Austria ( nella quale ha di già per spazio di più di trecento anni continuato l’imperio), e che fu figlio del-l’imperator Carlo V stimato da tutti per uno dei più valorosi che da molli anni in qua abbiano tenuta quella dignità. Ma venendo a parlare di lui come successore della fortuna e della grandezza dei re di Spagna e della casa di Borgogna , dico che si può stimare per il maggiore e più potente re della Cristianità, e che secondo l’opinione di molti possieda maggior presa di paese che qualsivoglia altro principe del mondo. Possiede il re Cattolico molti stati e molti regni separatissimi l’uno dall’altro, e differenti fra loro di leggi, di costumi e di lingua ; però il principal membro ò la Spagna, nella quale si contano tredici regni, compreso quello di Portogallo acquistalo l’anno passato per forza d’armi. In Italia possiede tre altri regni, che sono Napoli, Sicilia e Sardegna, il ducato di Milano, e alcune fortezze nella Toscana, che dipendono dal regno di Napoli, e sono Porto Ercole, Orbetello e Piombino, siccome anco dalla Sicilia dipendono le isole adjacenti. In Barberia possiede Orano , Marsalquivir, il Pignone , e Melilla , e ora anco le fortezze dipendenti dal regno di Portogallo , che sono Ceuta , Tanger , Arzilla , e Mazagan. Fuor dello stretto le isole Canarie, e nelle Indie 39 provincie con tanto paese e tante isole che basteriano per molli regni. Oltre di questo ha la contea di Borgogna ed i Paesi Bassi, che sono per una terza parte del regno di Francia , sebben al presente in così mal stato, che non si può più far di quel paese quel conto che si soleva fare per il passato.