LIBRO CLU ARTO. 153 mento, fecero ilrage del fior dell’Eferciro; Accreditò contro ¡684: d’eflò il finiilro concetto l’eflcrgli flato prima del terminar 1’ attedio dal Duca di Lorena fofpcfo il Comando ; onde a titolo di curarfi qualche indifpofitione fi portò a Presburg. Fra gl’accidenti infauili di queft’imprefa , deve anche numerarfi frà maggiori l’infermità del Duca di Lorena, che dalla metà d' Agoilo fino alla ritirata hebbe una continua vicenda di male , e di convalefcenza, con moleile recidive ; e fe bene le forze del corpo erano foflenute dal vigore dell’animo, la na-tura indebolita fù coilretta molte volte ceder alla pertinacia della febre. Le mura di Buda furono lafciate fenza breccia, capace d’elfcr montata . La loro folidità le preferrò da i colpi del Cannone, & i fondamenti fabricati fopra duri macigni, refero inutili le mine j benche l’impernia de i Minatori habbia accreditato più del dovere la fortezza del fito . Si calcolò, che quefl’aifedio fia coilato la metà di ventiduemila Huomini, e di trentafeimila Cavalli. Nell’ultima marchia dell’Efercito ver-fo Strigonia la Campagna fi vide infelicemente coperta di Cadaveri , di quelli, che non puotero feguirlo ; e molti ammalati , che reilarono nell’ Ifola di Sant’Andrea, furono dalla fierezza del prefidio di Buda tagliati. Ridotte le Militie ne i quartieri d’inverno, e rimefla l’Armata con reclute, e nuove unioni di genti, fi reilituì la Campagna feguente forte, e numerofa; & il deftino di Buda, che differì la fua caduta, cede poi in altro tempo al genio fuperiore di Cefare. Non hebbero miglior fortuna i fucceifi deU’armi Polacche . Si trovò il Rè alli 23. d’Agoilo in Buchiatz, Città pofla-ne-gl’ultimi confini della Ruifia per entrar nella Podolia, & in fuc'd,^n'' quelle vaile Campagne fchierò il fuo Efercito di quarantamila Soldati, la maggior parte a Cavallo, non comprefì i fervitori, che fecondo l’ufo di Polonia, ben armati, & habili alle fat-tioni lo accrefcono quali per altretanto. Il difegno del Rè fù di lafciar a parte Kaminiez, non potendo con la poca Fanteria , che tenera, prender impegno fotto una Piazza ben munita, e foilenuta da numerofo prefidio, e di condurfi all’ c-ftreme parti del Danubio , impofseifarfi delle Piazze , che tengono i Tartari alle sboccature di quel Fiume al Mar negro ; porger animo a’Cofacchi per portar f infeilationi fino a Goff. Fofcarini. L ilan-