DI TOMMASO CONTAHINI. 1593. 425 Il principe, unico figliuolo di S. M., nel qual deve cadere la successione di tanto imperio, finirà quindici anni questo mese (1). E di corpo debole e gracile, di complessione molto tenue e delicata, cosi per natura come per le gravi indisposizioni da lui patite, se bene con l’accrescimento dell’età si vada corroborando, e si confìrmeria maggiormente quando usasse i cibi con mediocrità. È di ottimo ed eccellente spirilo, corrisponde mirabilmente agli oflìcj di cerimonia e altri complimenti, non si allontana mai dal padre, il quale dovunque vada sempre seco lo conduce, nè senza licenza di S. M. fa azione alcuna , essendole in ogni cosa obbedientissi-mo. Non è ancora assuefatto all’arme, non istruito nei negozj di stato , ma educato nell’ obbedienza paterna , erudito nella pietà e ammaestrato nella religione. Si scopre molta gravità in tutti i movimenti e operazioni sue. È di poche forze, di picciola statura, d’ animo , in quanto si può congetturare , pacifico, se ben alquanto più del padre alla collera inclinalo. La infanta è singolarmente amata da S. M., la quale la vuol sempre in sua compagnia, trattenendola seco fin tre e quattro ore mentre attende alla espedizione delle suppliche e dimande de’particolari, ed ella legge simili sorte di scritture e mostra di conformarsi a tutti i desiderj e pensieri del padre. Ha trattato S. M. molte volte di collocarla in matrimonio , nè ha mai concluso questo negozio poiché uon vedeva assicurata, come avrebbe bramato , la sua successione nella persona del principe; e lo scompagnar da sè la figliuola, per l’amor che grandissimo le porta, le è sopra ogni cosa grave; oltre che si è fermato nel pensiero già detto di non voler per niuna maniera separar alcuna parte de’ suoi stati. Per le quali cause potrebbe facilmente riuscire che si differisse ancora la conclusione del suo matrimonio, e che non se ne venisse a fine durante la vita di S. M. ; ma ella con singoiar costanza d’animo accomodando i suoi voleri alla volontà del padre, e reprimendo ogni appettilo con la forza della ragione , vive (1 ; È questo ¡1 luogo che determina l’epoca della relazione, come abbiam detto nell'avvertimento , essendo nato il principe don Filippo addì 14 aprile del 1578. Relazioni Venete. 54