PREFAZIONE VII pali avvenimenti intervenuti nella durata di quella, per mettere fin da principio il lettore al vero punto di vista che si richiede per meglio intendere le discorse materie. Alla qual cosa ci duole di non aver prima pensato ; ma emenderemo il difetto nel volume di supplemento , dove, fra l’altre cose, verrà da noi introdotta un'esatta cronologia di tutto il secolo decimosesto. All’egregio cavaliere Vincenzo Lazari, il quale con tanto amore ci ha di lunga mano soccorso in questa ardita intrapresa, siam debitori della cognizione di quasi tutti i documenti dei quali si compone questo volume ; e ci è grato ripetere in questo luogo quanto abbiamo avuto occasione di dichiarare a pag. 196 , che a lui solo si deve che la nostra raccolta possa finalmente raggiungere l’intento, che forse troppo arditamente ci eravamo da principio proposti. L’importanza di questi documenti, forse i più prò-prj che possano additarsi a penetrar le intime cagioni dei grandi avvenimenti del secolo decimosesto, è oggimai conosciuta dagli studiosi ; i quali vi attingono non solo la più sicura cognizione dei fatti, ma i dettami di quella vera sapienza che non s’acquista per sola speculativa, non s’indovina per privilegio d’ingegno, ma risulta dal rigoroso esame delle cause e degli effetti in ordine a quegli eterni principj, che soli valgono a reggere in ogni tempo l'umana società. Certo parrà strano, e metterà taluno in dubbio delle lodi che prodighiamo ai veneti ambasciatori, mentre a' giorni nostri si reclama a fondamento del vivere civile l’indifferenza dello stato in materia di religione, l’udirli raccomandare a coro alla Repubblica d'essere vigilantissima , per vivere in sicura pace , a non lasciar pullulare gli eretici, ecl esser pronta e sollecita al castigo conira ciascuno (p. 159), che è solo rimedio in questo caso (p. 346).