LIBRO Q_U I N T O; ior chia fi fermarono fopra una voce fai fa , clic altrove calaifc un grotto Corpo de Nemici : onde tanto maggiore fù il cimento de i noftri con tal diminutione di forze. Giovò mol-ro alla vittoria 1’ ufo d’alcuni piccioli Cannoncini, che collocati fotto la direttione di Marco Manferdini in liti opportuni travagliarono l’Inimico. Fù applaudita la condotta del Come di Chinifmarch j e diede in queft’ occafione prove di valore il Signor di Turrena, ch’erede delle glorie della fua Cafa s’incamina con gl’ efercitii della Guerra ad emularle . La fuga del Campo donò la refa della Piazza . Dilperati i difenfori del foccorfo la capitolarono con le conditioai di quelli di Navarin vecchio, e con Timbarco anco da efli bramato per Aleifandria, al qual effetto furono loro concerti quattro giorni di tempo, Terminofli felicemente l’imprefail giorno decimo quarto del Mefe di Giugno, Si il feguente entrò tutta 1’Armata nel porro. Alle due della notte s’udì un terribile icoppio, e nella Piazza fi feoprì un gran fumo, c molti cadaveri nell’acque. Il Capitan Generale nel fofpet-to di qualche tradimento toccò levata, e 1’Armata fi ritirò in diitanza dalla Fortezza. Sopra quello fatto furono difeor-fe varie opinioni. Una fù, che Sefcr Bafsà non havctido mai acconfcntito alla refa, uniti feco quelli , eh’erano del fuo lentimento, li difponelfe a romper il capitolato, battere l’Ar-mata nel Porto, c difenderti fino all’ultimo fpirito j che non liavendo trovati fcguaci della fua opinione, daife difperata-mente il fuoco ad un depofito di polvere, e ieco s’incen-diaifero centocinquanta perfone . Altri diifero, che nate al-tercationi, veniifero i Turchi fra di loro alle mani , e che nella mifchia fi accendeileil fuoco dalla parte del Bafsà, che lo incenerì. L’ opinione volgare Io decretò per un cafo accidentale : così in tutti i fuccefl! del Mondo reflano alla no-ftra cognitione folamente i fatti, e l’orditura de i mezzi, e la diftinzione delle circoihnze giacciono frà 1’ ofeurità . Ufci-rono dalla Piazza tre mille perfone, e trà quelle più di mille atti all’armi, e lafciarono 55. pezzi di Cannone di bronzo . Fù dato il governo della Piazza a Pietro Bafadonna in qualità di Proveditor eftraordinario, Si a Stefano Lippama* no per ordinario : e fù eretta la Chiefa principale fotto fin-H. Fofcarini» O vo- 1686 N¿9 ir in fi nn-it a patii . Incendi» ¡HCCejfo in Knvtrino «